Ciao a tutti!
Oggi giorno tristissimo: mia madre ha deciso di piazzarsi con i parenti a pranzo e a cena, ragion per cui per tutto il giorno mi sono vista passare davanti roba di ogni tipo.
Per evitare di mangiare troppo, mi sono cucinata il minestrone (senza nè olio, nè patate, nè fagioli) e ho mangiato quello. Ciò non significa che per me sia stato facile: mentre io cercavo di farmi bastare il mio minestrone, intorno a me giravano i piatti più invitati del mondo, dalla pasta con panna e funghi alle polpette con le patatine fritte. Dulcis in fundo (è proprio il caso di dirlo) sono stati tirati fuori due enormi cabaret di paste e un ciambellone americano.
Che nervi!
Alla fine dell'interminabile pranzo ero ridotta davvero a lumicino!
Nel pomeriggio, poi, mi è venuta fame e ho mangiato 40 g di pane col philadelphia e anche (devo ammetterlo, un piccolo assaggio di ciambellone - giusto un angolino).
Il problema si è posto quando sono andata con gli altri dal vicino di casa per un aperitivo. Lì, devo proprio dirlo, non ho resistito al fascino del bicchierino di vino frizzante aromatizzato alla fragola e mi sono mangiata anche delle patatine fritte light in busta. So che non avrei dovuto, ma tant'è.
La verità è che ero arrivata dal vicino già con i nervi a fior di pelle in quanto avevo avuto uno scontro con mia nonna, la quale, soltanto perchè le ho detto di non cucinare anche per me, mi ha accusata di fingere di fare la dieta per andare ad abbuffarmi fuori. Vedete fino a che punto sono arrivati i lavaggi del cervello che mia madre ha fatto ai miei parenti? Sono arrivati a uno stadio tale per cui anche davanti all'evidenza di una persona che mangia solo minestrone e non tocca le meravigliose paste che le passano davanti agli occhi (in altri tempi ne avrei mangiate perlomeno tre) sono pronti a scommettere che la sua dieta non sia seria, che sia solo una presa in giro per tutti.
E io, alla fine, inevitabilmente mi faccio prendere dal nervosismo e mangio.
L'apoteosi è stata toccata stasera a tavola.
Io avevo ancora del minestrone (che era avanzato da stamattina), al quale però ho aggiunto del formaggio di tipo caciotta (non l'ho pesato, ma era un pezzo piccolo, direi all'incirca 40 g) e un po' di pane (anche qui vado ad occhio, ma erano più o meno 30 g). A un certo punto - in concomitanza con l'arrivo dei dolci - mamma si è esibita in una delle cose che le riesce meglio: fingere di essere stata una madre dedita e presente raccontando aneddoti assolutamente falsi sul suo passato di madre modello.
Beh, ormai immagino che mi conosciate, io certe cose non le tollero.
E' così successo che io mi sia messa a confutare ciò che diceva, raccontando di altrettanti episodi in cui lei si era disinteressata di me, giungendo finanche ad obbligarmi ad andare e tornare a piedi da sola anche di sera (in una città non proprio tranquilla) o a farmi interrompere i rapporti con la mia amica che abitava fuori città perchè era seccante accompagnarmi da lei. Ovviamente lei davanti a tutti si è quindi profusa nella sua scena migliore: il vittimismo. "Sapete, loro non se lo ricordano, ma io non potevo accompagnarle perchè loro padre stava male....". Falso, falsissimo, mio padre si è ammalato nel 1994, mentre stavamo parlando dell'annum domini 1991!!!! Nel 1991 mio padre stava così male che andammo con tutta la famiglia in Inghilterra a fare una vacanza-studio!!!!!!
Ma, ovviamente, i familiari sono notoriamente stupidi e totalmente succubi di mia madre. Loro ovviamente non ricordano (perchè non realmente interessati) quando papà è stato male, quindi si può dar loro da bere qualsiasi cosa.
Che nerviiiii!!!!!
Qual è il risultato? Chiarissimo: che nel culmine dell'incazzatura ho afferrato una pesca (che nemmeno mi piace) e me la sono mangiata. E' inutile, arrabiarmi a tavola mi fa male! Per fortuna che in ogni caso ho avuto la prontezza di afferrare la pesca e non la fetta di torta sacher!!!!
Una cosa è certa: domattina avrò una brutta sorpresa sulla bilancia, a meno che la bile nel sonno non mi consumi qualche kg...
Ora vi saluto.
xxx
Incasiantissima
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