AVVERTENZE

AVVISO: Questo non è un sito medico. E' soltanto il diario alimentare di una ragazza che, appunto, è in lotta con la linea.
Vi consiglio, pertanto, nel caso in cui cerchiate consigli alimentari, di rivolgervi a persone qualificate (medici, nutrizionisti, dietisti)


lunedì 18 novembre 2013

Bio box Una Donna Vagabonda

Ciao a tutti!
Qualche post fa avevo lanciato al mondo una domanda circa l'esistenza di altre box simili a quelle della glossybox, ma interamente bio.
Ebbene, poco dopo una mia amica mi ha fatto scoprire un nuovo mondo :)
Sto parlando della bio box di "Una donna vagabonda": http://www.unadonnavagabonda.it/product/Una_donna_vagabonda_BIO_BOX/UNA5331.aspx
In pratica è un servizio di box simile a quello della più famosa glossybox (in pratica ti recapitano a casa prodotti scelti da loro il cui costo supera di gran lunga quelli della singola scatola) e si può scegliere se acquistare la singola box o sottoscrivere un abbonamento trimestrale, semestrale o annuale.
La cosa che però mi ha spinto a sceglierla è stata la possibilità di avere una box di prodotti totalmente ecobio, pertanto compatibili con le mie esigenze e con la mia filosofia di vita.
Preciso, tuttavia, che a un costo lievemente inferiore si può richiedere anche una box mista (quindi con prodotti non necessariamente bio, di vari marchi, anche molto famosi) e che quindi ci sono soluzioni differenziate per tutte le esigenze e tutte le tasche.
La cosa, però, che mi ha colpita di più delle box di Una Donna Vagabonda è la personalizzazione: a differenza del servizio offerto da glossybox, in questo caso i prodotti non vengono mandati in modo standardizzato e indiscriminato, ma ti viene chiesto di compilare un questionario in cui specifichi le tue esigenze, i tuoi colori preferiti, il tuo tipo di pelle, le tue eventuali allergie ecc. (ovviamente più le risposte sono dettagliate, più i prodotti che arrivano sono conformi alle esigenze dei singoli).
In questo modo, non si corre il rischio di ricevere prodotti superflui, con grande vantaggio sia per chi riceve la box (che non si trova nell'imbarazzo di dover dare via prodotti nemmeno mai aperti) sia per chi la invia (che si assicura di fare un marketing più mirato).
Come di sicuro immaginerete, ho subito sottoscritto l'abbonamento (quello semestrale, per ora) e ho già ricevuto la mia prima box.
Ecco il suo contenuto (peraltro confezionato in modo molto carino e accattivante, nella borsetta di tela verde che ho fotografato):


Per chi non riuscisse a comprenderlo dalla foto, ecco l'elenco dei prodotti:
tonico Avril, 
deodorante Avril, 
shampoo purificante e protettivo Vaneda, 
matita kajal nera di benecos, 
eyeliner nero di benecos, 
matita per labbra amaranth/sfilata neve cosmetics (l'ultimo colore lanciato da neve),
olio di neem (minitaglia)
campioncini di una maschera viso rhassoul e dello shampoo all'olio extravergine di oliva della Saponaria.

Posso peraltro confermare che, confrontando questi prodotti con quelli che hanno ricevuto altre persone (in molti li pubblicano sulla pagina facebook di una donna vagabonda box), ho notato che davvero la personalizzazione è notevole.
Che dirvi? Per ora la mia impressione è assolutamente positiva.
Vi terrò in ogni caso informati.
xxx
Incasinatissima

mercoledì 13 novembre 2013

Il metodo millefoglie

Ciao a tutti!!!
No, gente, a dispetto del titolo, oggi non parlerò di nulla che sia dolce o commestibile....
vi parlerò, invece, di una tipologia di skin routine che va di moda in questo periodo e che in Francia pare stia davvero spopolando.
Questa tipologia di routine viso si chiama "metodo millefoglie" o "millefeuille" o anche, in inglese, "layering".
Ho cominciato a interessarmi al metodo leggendo questo link: http://www.moncornerbio.com/content/111-un-millefeuille-miracle-cosmetique-bio-millefeuille-sonia
Purtroppo non tutto è per me comprensibile, in quanto non capisco un'acca di francese, però questo articolo è stata la base di partenza che mi ha spinto a provare.
Adesso, dopo circa 3 settimane di utilizzo del metodo, devo dire che trovo la pelle del viso sensibilmente migliorata e che anche con il ciclo ho viso ridursi notevolmente la comparsa di quei tremendi brufoloni incredibilmente antiestetici e dolorosi.
Ecco, per chi come me non mastica il francese, un piccolo riassunto delle varie fasi del metodo millefoglie (da usare per viso e collo).

FASE 1:
pulizia  con OLIO.
Ok, so che sembra incredibilmente strano, ma non c'è niente che purifichi le zone grasse meglio del semplice olio: prodotti più acquosi finiscono con lo scivolare sulle zone grasse e col lasciare le impurità esattamente dove sono. Bisogna pertanto iniziare proprio da lì: mettere nel palmo della mano un po' di olio e poi massaggiarlo sul viso, insistendo sulle zone con più impurità (soprattutto nel caso in cui vi sia il make up). Una volta che si è massaggiata bene la zona, rimuovere l'olio con un panno in microfibra umido (vanno benissimo i classici asciugamani da palestra) o con una spugnetta imbevuta e strizzata o anche, eventualmente, con un dischetto per la rimozione del trucco inumidito.
Un solo accorgimento: nella scelta dell'olio, cercate di evitare olii ad alto potenziale comedogeno tipo l'olio di cocco, a meno che non abbiate una pelle senza grandi problemi di punti neri. Io, ad esempio, uso l'olio di semi di girasole, che ha il vantaggio di essere reperibile in un qualsiasi supermercato.
Se avete dubbi sul potenziale comedogeno degli olii, vi segnalo questo articolo della mia amica Elli: http://ellishomemadecosmetics.blogspot.it/search/label/Un%20po%27%20di%20teoria%20non%20fa%20male....

FASE 2:
Pulizia con SAPONE o GEL DETERGENTE.
Anche se dopo la fase 1 la pelle vi sembra già pulita, vi sono ancora impurità che con l'olio non vanno via. Inoltre, per quanto bene si possa passare il panno inumidito sul viso, resterà sempre un residuo di unto. È
questa la ragione per la quale è necessario fare un secondo lavaggio con sapone.
Ovviamente anche in questo caso state attenti e scegliete il sapone più idoneo per la vostra pelle, evitando quelli eccessivamente aggressivi. Io mi trovo bene con il gel detergente rinfrescante viso della Viviverde coop.



FASE 3:
LOZIONE/TONICO
Dopo la pulizia, occorre usare sulla pelle un tonico (che aiuti a chiudere i pori e a terminare degnamente la pulizia). Se ne può usare uno specifico o anche un'acqua floreale tipo acqua di rosa o di hamamelis.
Io mi sto trovando benissimo con la lozione purificante viso della Dr.Hauschka che ho comprato da ecopoint dolomiti (http://www.ecopointdolomiti.it/ecosostenibilita/) ma che è reperibile anche a Bari a biosphere.



FASE 4:
SIERO
Chi di voi è molto giovane non ne ha di certo bisogno, ma chi ha qualche anno di più (diciamo dai 25 in su) troverà un grande giovamento dall'uso, su viso e collo, di un siero.
Devo dirvi che io prima d'ora non l'avevo mai adoperato, ma mi sto trovando magnificamente. Sto usando il siero iper illuminante della Dr. Taffi che ho preso qualche settimana fa da kosmetika point (http://kosmetikapoint.it/) e lo consiglio vivamente perché è un prodotto davvero efficace. Ad ogni modo, magari più avanti ve ne faccio una recensione più approfondita (questo post è già troppo lungo così)



FASE 5:
CREMA CONTORNO OCCHI
Anche qui forse le giovanissime possono evitarla, ma il mio consiglio è di usarla in ogni caso (chi può dire di avere un contorno occhi bello riposato senza l'uso di prodotti?). Ovviamente mettetela solo nelle zone interessate e sceglietene una idonea al vostro tipo di pelle e alla vostra età. Io al momento sto usando una crema contorno occhi per pelli mature di Alverde, anche se non so se mi sento di consigliarvela (insomma, miracoli non ne fa). In ogni caso, ho preso anche questa da kosmetika point (http://kosmetikapoint.it/)



FASE 6:
CREMA VISO
Ultima, ma non per importanza, è la crema viso (che aiuta all'idratazione e nutrizione della pelle e funge da barriera per gli agenti atmosferici e per il trucco).
A tal proposito, so che sembra una banalità, ma vi invito a usare la crema anche se dopo dovete mettere una BB cream o un fondotinta in crema: per quanto questi prodotti possano essere idratanti (o spacciati per tali), non lo saranno mai quanto una crema viso e soprattutto se non c'è la crema a fare da barriera è più semplice che il fondotinta vada a implementare le impurità della pelle.
Anche la crema viso, come gli altri prodotti, va, ovviamente, scelta in base alle esigenze, all'età e al tipo di pelle, e va anche cambiata di tanto in tanto per evitare che la pelle si sensibilizzi verso qualche componente o si abitui troppo alla stessa, non dando più gli esiti sperati. Io ne uso moltissime, ma le due che al momento preferisco e adopero maggiormente sono:
- la crema per pelli miste alla melissa della Dr.Hauschka che ho comprato da ecopoint dolomiti (http://www.ecopointdolomiti.it/ecosostenibilita/) ma che è reperibile anche a Bari a biosphere
- la biocrema alla propoli della BEMA che ho preso da kosmetika point (http://kosmetikapoint.it/)




Bene, con la fase 6 il metodo è terminato. È vero, è un po' lunghetto, ma ne vale davvero la pena. Il consiglio è di usare questa routine di pulizia tutti i giorni due volte al giorno.
Chiaramente la routine si può personalizzare, saltando qualche fase se le specifiche esigenze della pelle non necessitano della stessa. Nel mio caso, ad esempio, quando non ho molto tempo la mattina, invece di eseguire le fasi 1 e 2, mi lavo il viso con la crema detergente purificante della Dr.Hauschka che ho comprato da ecopoint dolomiti (http://www.ecopointdolomiti.it/ecosostenibilita/) e che ho recensito già sul blog tempo fa (http://inlottaconlalinea.blogspot.it/2013/09/recensione-prodotti-bio.html), lasciando per il resto invariate le ulteriori fasi. La sera, invece, eseguo sempre la routine completa.

Bene, dopo questo lungo ed elaborato post, vi saluto. Come sempre, vi invito a farmi sapere se sperimentate questo metodo e come vi trovate o a suggerire eventuali prodotti con i quali vi trovate bene.
xxx
Incasinatissima
 
P.S. Sempre su questo argomento, vi segnalo il post sul blog della mia amica Elli, che suggerisce anche dei prodotti homemade da adoperare nelle singole fasi: http://ellishomemadecosmetics.blogspot.it/2013/11/la-pulizia-del-viso-con-gli-oli-metodo.html?m=1

giovedì 7 novembre 2013

Glossybox Argital special edition

Ciao a tutti!!!!
Oggi vorrei condividere con voi un acquisto che ho fatto un paio di settimane fa, ovverosia la mia prima (o più che altro unica) glossybox.
Che cos'è la glossybox? E' un abbonamento che si fa tramite internet (dal sito http://www.glossybox.it/) e che, a fronte del pagamento di un prezzo abbastanza modesto, ti invia mensilmente una scatola contenente una serie di prodotti cosmetici (direttamente selezionate da glossybox) il cui costo supera di gran lunga il prezzo che paghi.
La ragione è semplice: i costi sono contenuti in quanto si tratta di prodotti che ti mandano a scopo più che altro promozionale, al fine di farti provare alcune novità o alcuni prodotti che vogliono valorizzare.
Ovviamente, con la mania che ho per i cosmetici, mi sarebbe piaciuto moltissimo iscrivermi alla glossybox. Il problema, però, è che uso esclusivamente prodotti bio, mentre la glossybox invia anche prodotti non bio. Questa è la ragione per la quale alla fine non ho mai fatto l'abbonamento, pur essendo molto affascinata dall'idea in sé.
Nel mese di ottobre, però, in concomitanza con l'anniversario della glossybox, hanno commercializzato una box fatta interamente di prodotti della Argital, che è un marchio bio e vegan abbastanza conosciuto. Potevo dunque perdermela?
Naturalmente appena l'ho saputo mi sono fiondata ad acquistarla e ho pazientemente atteso il pacco come una bambina la notte di Natale.
Il servizio è stato preciso e puntuale: è stata garantita la tracciabilità del pacco per tutto il percorso e mi sono state inviate e-mail con cadenza quasi maniacale per indicare precisamente dove si trovava il pacco e il giorno e l'ora previsti per la consegna.
Quello che ho trovato all'arrivo, poi, mi è piaciuto parecchio:
- crema idratante nutriente per tutti i tipi di pelle, full size
- balsamo lucidalabbra naturale, full size
- scrub per il viso, full size
- crema mani con elcrisio e propoli, full size
- argiltubo (ovverosia maschera per viso e corpo all'argilla verde, pronta all'uso), mini taglia (comunque 20 ml di prodotto, quindi non pochissimi).
Non avevo provato nessuno di questi prodotti, quindi sono stata ben felice di riceverli. Prossimamente, non appena li userò, vi farò sapere le mie impressioni. Per ora ho provato solo l'Argiltubo (come maschera viso) e mi è sembrato un prodotto molto valido (si tratta però solo della prima applicazione, dunque per una valutazione completa dovrete attendere un po').
In conclusione, anche alla luce della mia soddisfazione finale per l'acquisto, devo dire che mi dispiace davvero che la glossybox non abbia proposte interamente bio. Spero però che, magari proprio per il successo di questa box Argital, la prospettiva venga presa in considerazione dal marchio, magari anche solo per edizioni speciali o con cadenza differente (bimestrale o trimestrale).
In ogni caso, ho appreso da una mia amica qualche giorno fa che vi sono altri marchi che offrono servizi analoghi. Ovviamente mi informerò e vi terrò aggiornati. In ogni caso, se qualcuno di voi ha trovato servizi analoghi alla glossybox di prodotti interamente bio, me lo segnali con un commento (e avrà per sempre la mia gratitudine).
Baci a tutti.
xxx
Incasy

domenica 3 novembre 2013

Brodo vegetale con tofu

Ciao a tutti!
Scusate per la lunga assenza (ho avuto 3000 cose da fare e non ho avuto il tempo per aggiornare il blog). Per farmi perdonare, ecco pronta per voi una ricettina adattissima a questa stagione (non so voi, ma questi continui sbalzi di temperatura mi hanno fatto venire il raffreddore).
L'idea è nata proprio dal raffreddore e dalla necessità di trovare un piatto che fosse alternativo alla consueta pastina in brodo e risultasse anche meno calorico.
Ecco a voi il risultato:


BRODINO VEGETALE CON TOFU

INGREDIENTI (per due persone)
1 litro e 1/2 di acqua
1 carota
1 patata
1/2 zucchina
1 cipolla
1 costa di sedano
1 pomodoro
1 spicchio di aglio in camicia
1 rametto di prezzemolo
1 foglia di alloro
sale q.b.
pepe q.b.
150 g di tofu

PREPARAZIONE
Lavate la verdura, sbucciate la patata, la carota e il pomodoro e tagliate tutto in pezzi grandi.
Mettete sul fuoco tutte le verdure in 1 litro e 1/2 di acqua fredda. Quando arriva ad ebollizione, aggiungete il sale, il pepe, il prezzemolo e gli aromi e coprite la casseruola con un coperchio. Fate cuocere a fuoco lento per circa un'ora e mezza. A cottura ultimata, aggiustart di sale.
A questo punto, il brodo vegetale è pronto. C'è chi preferisce filtrarlo, ma a me piace gustarlo ricco, insieme alle verdure. Quindi, se volete seguire il mio consiglio, buttate l'aglio, il prezzemolo e l'alloro e recuperate in un piatto le verdure. Schiacciate le verdure con una forchetta e poi rimettetele nel brodo.
Rimettete il tutto sul fuoco e aggiungete il tofu tagliato a dadini (come vedete, nella foto che ho scattato i dadini sono piuttosto grandi - avevo un po' di fretta -. ma vi consiglio di farli ancora più piccoli, di modo da poterli gustare insieme alle verdure conservando l'equilibrio dei sapori) e fate andare ancora per circa dieci minuti.
Ovviamente, servite il tutto molto caldo.
Buon appetito!
xxx
Incasinatissima