Ciao, ragazzi!
Chi mi segue avrà notato che è un po' che non scrivo su questo blog.
La ragione è semplice: mi sono resa conto che col passare del tempo questo blog era diventato un contenitore un po' troppo eterogeneo e pertanto ho deciso di avviare un nuovo progetto più mirato.
Si tratta di un blog che terrò con il mio futuro marito, interamente dedicato al vivere ecobio (quindi sia dal punto di vista della cosmesi - recensioni e preparazioni fai da te - sia da quello della cucina vegetariana e vegana).
Se siete interessati a questo nuovo progetto o siete almeno un po' curiosi, vi consiglio di fare un salto su: http://verdilegami.wordpress.com/
Ovviamente noterete che al momento ci sono solo pochi articoli (ci teniamo a pensare bene a cosa proporre, a provare le ricette più di una volta e a testare i cosmetici per un tempo sufficientemente lungo da poter dare opinioni attendibili), ma presto sarà riempito di contenuti che mi auguro vi saranno di aiuto.
A questo punto la domanda sorge spontanea: che ne sarà di questo blog?
No, non penso di abbandonarlo, anche se ovviamente sarò meno presente, almeno in questo primo periodo.
Intendo, invece, tornare alle origini e usare questo contenitore principalmente per parlarvi di dieta, palestra e di tutto ciò che attiene alla lotta con la linea.
Che ne dite? Ora più che mai ho bisogno dei vostri commenti.
Vi aspetto sul nuovo blog, ma spero che continuerete a seguirmi anche qui.
xxx
Incasinatissima - Didi
In questo blog terrò il diario della mia dieta dimagrante, sperando di trovare conforto e consigli, e vi aprirò una finestra sulla mia vita, condividendo con voi le mie passioni. Troverete anche molte recensioni di prodotti bio e deliziose ricette per un'alimentazione sana, ma gustosa
AVVERTENZE
AVVISO: Questo non è un sito medico. E' soltanto il diario alimentare di una ragazza che, appunto, è in lotta con la linea.
Vi consiglio, pertanto, nel caso in cui cerchiate consigli alimentari, di rivolgervi a persone qualificate (medici, nutrizionisti, dietisti)
Vi consiglio, pertanto, nel caso in cui cerchiate consigli alimentari, di rivolgervi a persone qualificate (medici, nutrizionisti, dietisti)
domenica 15 dicembre 2013
lunedì 18 novembre 2013
Bio box Una Donna Vagabonda
Ciao a tutti!
Qualche post fa avevo lanciato al mondo una domanda circa l'esistenza di altre box simili a quelle della glossybox, ma interamente bio.
Ebbene, poco dopo una mia amica mi ha fatto scoprire un nuovo mondo :)
Sto parlando della bio box di "Una donna vagabonda": http://www.unadonnavagabonda.it/product/Una_donna_vagabonda_BIO_BOX/UNA5331.aspx
In pratica è un servizio di box simile a quello della più famosa glossybox (in pratica ti recapitano a casa prodotti scelti da loro il cui costo supera di gran lunga quelli della singola scatola) e si può scegliere se acquistare la singola box o sottoscrivere un abbonamento trimestrale, semestrale o annuale.
La cosa che però mi ha spinto a sceglierla è stata la possibilità di avere una box di prodotti totalmente ecobio, pertanto compatibili con le mie esigenze e con la mia filosofia di vita.
Preciso, tuttavia, che a un costo lievemente inferiore si può richiedere anche una box mista (quindi con prodotti non necessariamente bio, di vari marchi, anche molto famosi) e che quindi ci sono soluzioni differenziate per tutte le esigenze e tutte le tasche.
La cosa, però, che mi ha colpita di più delle box di Una Donna Vagabonda è la personalizzazione: a differenza del servizio offerto da glossybox, in questo caso i prodotti non vengono mandati in modo standardizzato e indiscriminato, ma ti viene chiesto di compilare un questionario in cui specifichi le tue esigenze, i tuoi colori preferiti, il tuo tipo di pelle, le tue eventuali allergie ecc. (ovviamente più le risposte sono dettagliate, più i prodotti che arrivano sono conformi alle esigenze dei singoli).
In questo modo, non si corre il rischio di ricevere prodotti superflui, con grande vantaggio sia per chi riceve la box (che non si trova nell'imbarazzo di dover dare via prodotti nemmeno mai aperti) sia per chi la invia (che si assicura di fare un marketing più mirato).
Come di sicuro immaginerete, ho subito sottoscritto l'abbonamento (quello semestrale, per ora) e ho già ricevuto la mia prima box.
Ecco il suo contenuto (peraltro confezionato in modo molto carino e accattivante, nella borsetta di tela verde che ho fotografato):
Per chi non riuscisse a comprenderlo dalla foto, ecco l'elenco dei prodotti:
tonico Avril,
deodorante Avril,
shampoo purificante e protettivo Vaneda,
matita kajal nera di benecos,
eyeliner nero di benecos,
matita per labbra amaranth/sfilata neve cosmetics (l'ultimo colore lanciato da neve),
olio di neem (minitaglia)
campioncini di una maschera viso rhassoul e dello shampoo all'olio extravergine di oliva della Saponaria.
Posso peraltro confermare che, confrontando questi prodotti con quelli che hanno ricevuto altre persone (in molti li pubblicano sulla pagina facebook di una donna vagabonda box), ho notato che davvero la personalizzazione è notevole.
Che dirvi? Per ora la mia impressione è assolutamente positiva.
Vi terrò in ogni caso informati.
xxx
Incasinatissima
Qualche post fa avevo lanciato al mondo una domanda circa l'esistenza di altre box simili a quelle della glossybox, ma interamente bio.
Ebbene, poco dopo una mia amica mi ha fatto scoprire un nuovo mondo :)
Sto parlando della bio box di "Una donna vagabonda": http://www.unadonnavagabonda.it/product/Una_donna_vagabonda_BIO_BOX/UNA5331.aspx
In pratica è un servizio di box simile a quello della più famosa glossybox (in pratica ti recapitano a casa prodotti scelti da loro il cui costo supera di gran lunga quelli della singola scatola) e si può scegliere se acquistare la singola box o sottoscrivere un abbonamento trimestrale, semestrale o annuale.
La cosa che però mi ha spinto a sceglierla è stata la possibilità di avere una box di prodotti totalmente ecobio, pertanto compatibili con le mie esigenze e con la mia filosofia di vita.
Preciso, tuttavia, che a un costo lievemente inferiore si può richiedere anche una box mista (quindi con prodotti non necessariamente bio, di vari marchi, anche molto famosi) e che quindi ci sono soluzioni differenziate per tutte le esigenze e tutte le tasche.
La cosa, però, che mi ha colpita di più delle box di Una Donna Vagabonda è la personalizzazione: a differenza del servizio offerto da glossybox, in questo caso i prodotti non vengono mandati in modo standardizzato e indiscriminato, ma ti viene chiesto di compilare un questionario in cui specifichi le tue esigenze, i tuoi colori preferiti, il tuo tipo di pelle, le tue eventuali allergie ecc. (ovviamente più le risposte sono dettagliate, più i prodotti che arrivano sono conformi alle esigenze dei singoli).
In questo modo, non si corre il rischio di ricevere prodotti superflui, con grande vantaggio sia per chi riceve la box (che non si trova nell'imbarazzo di dover dare via prodotti nemmeno mai aperti) sia per chi la invia (che si assicura di fare un marketing più mirato).
Come di sicuro immaginerete, ho subito sottoscritto l'abbonamento (quello semestrale, per ora) e ho già ricevuto la mia prima box.
Ecco il suo contenuto (peraltro confezionato in modo molto carino e accattivante, nella borsetta di tela verde che ho fotografato):
Per chi non riuscisse a comprenderlo dalla foto, ecco l'elenco dei prodotti:
tonico Avril,
deodorante Avril,
shampoo purificante e protettivo Vaneda,
matita kajal nera di benecos,
eyeliner nero di benecos,
matita per labbra amaranth/sfilata neve cosmetics (l'ultimo colore lanciato da neve),
olio di neem (minitaglia)
campioncini di una maschera viso rhassoul e dello shampoo all'olio extravergine di oliva della Saponaria.
Posso peraltro confermare che, confrontando questi prodotti con quelli che hanno ricevuto altre persone (in molti li pubblicano sulla pagina facebook di una donna vagabonda box), ho notato che davvero la personalizzazione è notevole.
Che dirvi? Per ora la mia impressione è assolutamente positiva.
Vi terrò in ogni caso informati.
xxx
Incasinatissima
mercoledì 13 novembre 2013
Il metodo millefoglie
Ciao a tutti!!!
No, gente, a dispetto del titolo, oggi non parlerò di nulla che sia dolce o commestibile....
vi parlerò, invece, di una tipologia di skin routine che va di moda in questo periodo e che in Francia pare stia davvero spopolando.
Questa tipologia di routine viso si chiama "metodo millefoglie" o "millefeuille" o anche, in inglese, "layering".
Ho cominciato a interessarmi al metodo leggendo questo link: http://www.moncornerbio.com/content/111-un-millefeuille-miracle-cosmetique-bio-millefeuille-sonia
Purtroppo non tutto è per me comprensibile, in quanto non capisco un'acca di francese, però questo articolo è stata la base di partenza che mi ha spinto a provare.
Adesso, dopo circa 3 settimane di utilizzo del metodo, devo dire che trovo la pelle del viso sensibilmente migliorata e che anche con il ciclo ho viso ridursi notevolmente la comparsa di quei tremendi brufoloni incredibilmente antiestetici e dolorosi.
Ecco, per chi come me non mastica il francese, un piccolo riassunto delle varie fasi del metodo millefoglie (da usare per viso e collo).
FASE 1:
pulizia con OLIO.
Ok, so che sembra incredibilmente strano, ma non c'è niente che purifichi le zone grasse meglio del semplice olio: prodotti più acquosi finiscono con lo scivolare sulle zone grasse e col lasciare le impurità esattamente dove sono. Bisogna pertanto iniziare proprio da lì: mettere nel palmo della mano un po' di olio e poi massaggiarlo sul viso, insistendo sulle zone con più impurità (soprattutto nel caso in cui vi sia il make up). Una volta che si è massaggiata bene la zona, rimuovere l'olio con un panno in microfibra umido (vanno benissimo i classici asciugamani da palestra) o con una spugnetta imbevuta e strizzata o anche, eventualmente, con un dischetto per la rimozione del trucco inumidito.
Un solo accorgimento: nella scelta dell'olio, cercate di evitare olii ad alto potenziale comedogeno tipo l'olio di cocco, a meno che non abbiate una pelle senza grandi problemi di punti neri. Io, ad esempio, uso l'olio di semi di girasole, che ha il vantaggio di essere reperibile in un qualsiasi supermercato.
Se avete dubbi sul potenziale comedogeno degli olii, vi segnalo questo articolo della mia amica Elli: http://ellishomemadecosmetics.blogspot.it/search/label/Un%20po%27%20di%20teoria%20non%20fa%20male....
FASE 2:
Pulizia con SAPONE o GEL DETERGENTE.
Anche se dopo la fase 1 la pelle vi sembra già pulita, vi sono ancora impurità che con l'olio non vanno via. Inoltre, per quanto bene si possa passare il panno inumidito sul viso, resterà sempre un residuo di unto. È
No, gente, a dispetto del titolo, oggi non parlerò di nulla che sia dolce o commestibile....
vi parlerò, invece, di una tipologia di skin routine che va di moda in questo periodo e che in Francia pare stia davvero spopolando.
Questa tipologia di routine viso si chiama "metodo millefoglie" o "millefeuille" o anche, in inglese, "layering".
Ho cominciato a interessarmi al metodo leggendo questo link: http://www.moncornerbio.com/content/111-un-millefeuille-miracle-cosmetique-bio-millefeuille-sonia
Purtroppo non tutto è per me comprensibile, in quanto non capisco un'acca di francese, però questo articolo è stata la base di partenza che mi ha spinto a provare.
Adesso, dopo circa 3 settimane di utilizzo del metodo, devo dire che trovo la pelle del viso sensibilmente migliorata e che anche con il ciclo ho viso ridursi notevolmente la comparsa di quei tremendi brufoloni incredibilmente antiestetici e dolorosi.
Ecco, per chi come me non mastica il francese, un piccolo riassunto delle varie fasi del metodo millefoglie (da usare per viso e collo).
FASE 1:
pulizia con OLIO.
Ok, so che sembra incredibilmente strano, ma non c'è niente che purifichi le zone grasse meglio del semplice olio: prodotti più acquosi finiscono con lo scivolare sulle zone grasse e col lasciare le impurità esattamente dove sono. Bisogna pertanto iniziare proprio da lì: mettere nel palmo della mano un po' di olio e poi massaggiarlo sul viso, insistendo sulle zone con più impurità (soprattutto nel caso in cui vi sia il make up). Una volta che si è massaggiata bene la zona, rimuovere l'olio con un panno in microfibra umido (vanno benissimo i classici asciugamani da palestra) o con una spugnetta imbevuta e strizzata o anche, eventualmente, con un dischetto per la rimozione del trucco inumidito.
Un solo accorgimento: nella scelta dell'olio, cercate di evitare olii ad alto potenziale comedogeno tipo l'olio di cocco, a meno che non abbiate una pelle senza grandi problemi di punti neri. Io, ad esempio, uso l'olio di semi di girasole, che ha il vantaggio di essere reperibile in un qualsiasi supermercato.
Se avete dubbi sul potenziale comedogeno degli olii, vi segnalo questo articolo della mia amica Elli: http://ellishomemadecosmetics.blogspot.it/search/label/Un%20po%27%20di%20teoria%20non%20fa%20male....
FASE 2:
Pulizia con SAPONE o GEL DETERGENTE.
Anche se dopo la fase 1 la pelle vi sembra già pulita, vi sono ancora impurità che con l'olio non vanno via. Inoltre, per quanto bene si possa passare il panno inumidito sul viso, resterà sempre un residuo di unto. È
questa la ragione per la quale è necessario fare un secondo lavaggio con sapone.
Ovviamente anche in questo caso state attenti e scegliete il sapone più idoneo per la vostra pelle, evitando quelli eccessivamente aggressivi. Io mi trovo bene con il gel detergente rinfrescante viso della Viviverde coop.
FASE 3:
LOZIONE/TONICO
Dopo la pulizia, occorre usare sulla pelle un tonico (che aiuti a chiudere i pori e a terminare degnamente la pulizia). Se ne può usare uno specifico o anche un'acqua floreale tipo acqua di rosa o di hamamelis.
Io mi sto trovando benissimo con la lozione purificante viso della Dr.Hauschka che ho comprato da ecopoint dolomiti (http://www.ecopointdolomiti.it/ecosostenibilita/) ma che è reperibile anche a Bari a biosphere.
FASE 4:
SIERO
Chi di voi è molto giovane non ne ha di certo bisogno, ma chi ha qualche anno di più (diciamo dai 25 in su) troverà un grande giovamento dall'uso, su viso e collo, di un siero.
Devo dirvi che io prima d'ora non l'avevo mai adoperato, ma mi sto trovando magnificamente. Sto usando il siero iper illuminante della Dr. Taffi che ho preso qualche settimana fa da kosmetika point (http://kosmetikapoint.it/) e lo consiglio vivamente perché è un prodotto davvero efficace. Ad ogni modo, magari più avanti ve ne faccio una recensione più approfondita (questo post è già troppo lungo così)
FASE 5:
CREMA CONTORNO OCCHI
Anche qui forse le giovanissime possono evitarla, ma il mio consiglio è di usarla in ogni caso (chi può dire di avere un contorno occhi bello riposato senza l'uso di prodotti?). Ovviamente mettetela solo nelle zone interessate e sceglietene una idonea al vostro tipo di pelle e alla vostra età. Io al momento sto usando una crema contorno occhi per pelli mature di Alverde, anche se non so se mi sento di consigliarvela (insomma, miracoli non ne fa). In ogni caso, ho preso anche questa da kosmetika point (http://kosmetikapoint.it/)
FASE 6:
CREMA VISO
Ultima, ma non per importanza, è la crema viso (che aiuta all'idratazione e nutrizione della pelle e funge da barriera per gli agenti atmosferici e per il trucco).
A tal proposito, so che sembra una banalità, ma vi invito a usare la crema anche se dopo dovete mettere una BB cream o un fondotinta in crema: per quanto questi prodotti possano essere idratanti (o spacciati per tali), non lo saranno mai quanto una crema viso e soprattutto se non c'è la crema a fare da barriera è più semplice che il fondotinta vada a implementare le impurità della pelle.
Anche la crema viso, come gli altri prodotti, va, ovviamente, scelta in base alle esigenze, all'età e al tipo di pelle, e va anche cambiata di tanto in tanto per evitare che la pelle si sensibilizzi verso qualche componente o si abitui troppo alla stessa, non dando più gli esiti sperati. Io ne uso moltissime, ma le due che al momento preferisco e adopero maggiormente sono:
- la crema per pelli miste alla melissa della Dr.Hauschka che ho comprato da ecopoint dolomiti (http://www.ecopointdolomiti.it/ecosostenibilita/) ma che è reperibile anche a Bari a biosphere
- la biocrema alla propoli della BEMA che ho preso da kosmetika point (http://kosmetikapoint.it/)
Bene, con la fase 6 il metodo è terminato. È vero, è un po' lunghetto, ma ne vale davvero la pena. Il consiglio è di usare questa routine di pulizia tutti i giorni due volte al giorno.
Chiaramente la routine si può personalizzare, saltando qualche fase se le specifiche esigenze della pelle non necessitano della stessa. Nel mio caso, ad esempio, quando non ho molto tempo la mattina, invece di eseguire le fasi 1 e 2, mi lavo il viso con la crema detergente purificante della Dr.Hauschka che ho comprato da ecopoint dolomiti (http://www.ecopointdolomiti.it/ecosostenibilita/) e che ho recensito già sul blog tempo fa (http://inlottaconlalinea.blogspot.it/2013/09/recensione-prodotti-bio.html), lasciando per il resto invariate le ulteriori fasi. La sera, invece, eseguo sempre la routine completa.
Bene, dopo questo lungo ed elaborato post, vi saluto. Come sempre, vi invito a farmi sapere se sperimentate questo metodo e come vi trovate o a suggerire eventuali prodotti con i quali vi trovate bene.
xxx
Incasinatissima
P.S. Sempre su questo argomento, vi segnalo il post sul blog della mia amica Elli, che suggerisce anche dei prodotti homemade da adoperare nelle singole fasi: http://ellishomemadecosmetics.blogspot.it/2013/11/la-pulizia-del-viso-con-gli-oli-metodo.html?m=1
giovedì 7 novembre 2013
Glossybox Argital special edition
Ciao a tutti!!!!
Oggi vorrei condividere con voi un acquisto che ho fatto un paio di settimane fa, ovverosia la mia prima (o più che altro unica) glossybox.
Che cos'è la glossybox? E' un abbonamento che si fa tramite internet (dal sito http://www.glossybox.it/) e che, a fronte del pagamento di un prezzo abbastanza modesto, ti invia mensilmente una scatola contenente una serie di prodotti cosmetici (direttamente selezionate da glossybox) il cui costo supera di gran lunga il prezzo che paghi.
La ragione è semplice: i costi sono contenuti in quanto si tratta di prodotti che ti mandano a scopo più che altro promozionale, al fine di farti provare alcune novità o alcuni prodotti che vogliono valorizzare.
Ovviamente, con la mania che ho per i cosmetici, mi sarebbe piaciuto moltissimo iscrivermi alla glossybox. Il problema, però, è che uso esclusivamente prodotti bio, mentre la glossybox invia anche prodotti non bio. Questa è la ragione per la quale alla fine non ho mai fatto l'abbonamento, pur essendo molto affascinata dall'idea in sé.
Nel mese di ottobre, però, in concomitanza con l'anniversario della glossybox, hanno commercializzato una box fatta interamente di prodotti della Argital, che è un marchio bio e vegan abbastanza conosciuto. Potevo dunque perdermela?
Naturalmente appena l'ho saputo mi sono fiondata ad acquistarla e ho pazientemente atteso il pacco come una bambina la notte di Natale.
Il servizio è stato preciso e puntuale: è stata garantita la tracciabilità del pacco per tutto il percorso e mi sono state inviate e-mail con cadenza quasi maniacale per indicare precisamente dove si trovava il pacco e il giorno e l'ora previsti per la consegna.
Quello che ho trovato all'arrivo, poi, mi è piaciuto parecchio:
- crema idratante nutriente per tutti i tipi di pelle, full size
- balsamo lucidalabbra naturale, full size
- scrub per il viso, full size
- crema mani con elcrisio e propoli, full size
- argiltubo (ovverosia maschera per viso e corpo all'argilla verde, pronta all'uso), mini taglia (comunque 20 ml di prodotto, quindi non pochissimi).
Non avevo provato nessuno di questi prodotti, quindi sono stata ben felice di riceverli. Prossimamente, non appena li userò, vi farò sapere le mie impressioni. Per ora ho provato solo l'Argiltubo (come maschera viso) e mi è sembrato un prodotto molto valido (si tratta però solo della prima applicazione, dunque per una valutazione completa dovrete attendere un po').
In conclusione, anche alla luce della mia soddisfazione finale per l'acquisto, devo dire che mi dispiace davvero che la glossybox non abbia proposte interamente bio. Spero però che, magari proprio per il successo di questa box Argital, la prospettiva venga presa in considerazione dal marchio, magari anche solo per edizioni speciali o con cadenza differente (bimestrale o trimestrale).
In ogni caso, ho appreso da una mia amica qualche giorno fa che vi sono altri marchi che offrono servizi analoghi. Ovviamente mi informerò e vi terrò aggiornati. In ogni caso, se qualcuno di voi ha trovato servizi analoghi alla glossybox di prodotti interamente bio, me lo segnali con un commento (e avrà per sempre la mia gratitudine).
Baci a tutti.
xxx
Incasy
Oggi vorrei condividere con voi un acquisto che ho fatto un paio di settimane fa, ovverosia la mia prima (o più che altro unica) glossybox.
Che cos'è la glossybox? E' un abbonamento che si fa tramite internet (dal sito http://www.glossybox.it/) e che, a fronte del pagamento di un prezzo abbastanza modesto, ti invia mensilmente una scatola contenente una serie di prodotti cosmetici (direttamente selezionate da glossybox) il cui costo supera di gran lunga il prezzo che paghi.
La ragione è semplice: i costi sono contenuti in quanto si tratta di prodotti che ti mandano a scopo più che altro promozionale, al fine di farti provare alcune novità o alcuni prodotti che vogliono valorizzare.
Ovviamente, con la mania che ho per i cosmetici, mi sarebbe piaciuto moltissimo iscrivermi alla glossybox. Il problema, però, è che uso esclusivamente prodotti bio, mentre la glossybox invia anche prodotti non bio. Questa è la ragione per la quale alla fine non ho mai fatto l'abbonamento, pur essendo molto affascinata dall'idea in sé.
Nel mese di ottobre, però, in concomitanza con l'anniversario della glossybox, hanno commercializzato una box fatta interamente di prodotti della Argital, che è un marchio bio e vegan abbastanza conosciuto. Potevo dunque perdermela?
Naturalmente appena l'ho saputo mi sono fiondata ad acquistarla e ho pazientemente atteso il pacco come una bambina la notte di Natale.
Il servizio è stato preciso e puntuale: è stata garantita la tracciabilità del pacco per tutto il percorso e mi sono state inviate e-mail con cadenza quasi maniacale per indicare precisamente dove si trovava il pacco e il giorno e l'ora previsti per la consegna.
Quello che ho trovato all'arrivo, poi, mi è piaciuto parecchio:
- crema idratante nutriente per tutti i tipi di pelle, full size
- balsamo lucidalabbra naturale, full size
- scrub per il viso, full size
- crema mani con elcrisio e propoli, full size
- argiltubo (ovverosia maschera per viso e corpo all'argilla verde, pronta all'uso), mini taglia (comunque 20 ml di prodotto, quindi non pochissimi).
Non avevo provato nessuno di questi prodotti, quindi sono stata ben felice di riceverli. Prossimamente, non appena li userò, vi farò sapere le mie impressioni. Per ora ho provato solo l'Argiltubo (come maschera viso) e mi è sembrato un prodotto molto valido (si tratta però solo della prima applicazione, dunque per una valutazione completa dovrete attendere un po').
In conclusione, anche alla luce della mia soddisfazione finale per l'acquisto, devo dire che mi dispiace davvero che la glossybox non abbia proposte interamente bio. Spero però che, magari proprio per il successo di questa box Argital, la prospettiva venga presa in considerazione dal marchio, magari anche solo per edizioni speciali o con cadenza differente (bimestrale o trimestrale).
In ogni caso, ho appreso da una mia amica qualche giorno fa che vi sono altri marchi che offrono servizi analoghi. Ovviamente mi informerò e vi terrò aggiornati. In ogni caso, se qualcuno di voi ha trovato servizi analoghi alla glossybox di prodotti interamente bio, me lo segnali con un commento (e avrà per sempre la mia gratitudine).
Baci a tutti.
xxx
Incasy
domenica 3 novembre 2013
Brodo vegetale con tofu
Ciao a tutti!
Scusate per la lunga assenza (ho avuto 3000 cose da fare e non ho avuto il tempo per aggiornare il blog). Per farmi perdonare, ecco pronta per voi una ricettina adattissima a questa stagione (non so voi, ma questi continui sbalzi di temperatura mi hanno fatto venire il raffreddore).
L'idea è nata proprio dal raffreddore e dalla necessità di trovare un piatto che fosse alternativo alla consueta pastina in brodo e risultasse anche meno calorico.
Ecco a voi il risultato:
BRODINO VEGETALE CON TOFU
INGREDIENTI (per due persone)
1 litro e 1/2 di acqua
1 carota
1 patata
1/2 zucchina
1 cipolla
1 costa di sedano
1 pomodoro
1 spicchio di aglio in camicia
1 rametto di prezzemolo
1 foglia di alloro
sale q.b.
pepe q.b.
150 g di tofu
PREPARAZIONE
Lavate la verdura, sbucciate la patata, la carota e il pomodoro e tagliate tutto in pezzi grandi.
Mettete sul fuoco tutte le verdure in 1 litro e 1/2 di acqua fredda. Quando arriva ad ebollizione, aggiungete il sale, il pepe, il prezzemolo e gli aromi e coprite la casseruola con un coperchio. Fate cuocere a fuoco lento per circa un'ora e mezza. A cottura ultimata, aggiustart di sale.
A questo punto, il brodo vegetale è pronto. C'è chi preferisce filtrarlo, ma a me piace gustarlo ricco, insieme alle verdure. Quindi, se volete seguire il mio consiglio, buttate l'aglio, il prezzemolo e l'alloro e recuperate in un piatto le verdure. Schiacciate le verdure con una forchetta e poi rimettetele nel brodo.
Rimettete il tutto sul fuoco e aggiungete il tofu tagliato a dadini (come vedete, nella foto che ho scattato i dadini sono piuttosto grandi - avevo un po' di fretta -. ma vi consiglio di farli ancora più piccoli, di modo da poterli gustare insieme alle verdure conservando l'equilibrio dei sapori) e fate andare ancora per circa dieci minuti.
Ovviamente, servite il tutto molto caldo.
Buon appetito!
xxx
Incasinatissima
Scusate per la lunga assenza (ho avuto 3000 cose da fare e non ho avuto il tempo per aggiornare il blog). Per farmi perdonare, ecco pronta per voi una ricettina adattissima a questa stagione (non so voi, ma questi continui sbalzi di temperatura mi hanno fatto venire il raffreddore).
L'idea è nata proprio dal raffreddore e dalla necessità di trovare un piatto che fosse alternativo alla consueta pastina in brodo e risultasse anche meno calorico.
Ecco a voi il risultato:
BRODINO VEGETALE CON TOFU
INGREDIENTI (per due persone)
1 litro e 1/2 di acqua
1 carota
1 patata
1/2 zucchina
1 cipolla
1 costa di sedano
1 pomodoro
1 spicchio di aglio in camicia
1 rametto di prezzemolo
1 foglia di alloro
sale q.b.
pepe q.b.
150 g di tofu
PREPARAZIONE
Lavate la verdura, sbucciate la patata, la carota e il pomodoro e tagliate tutto in pezzi grandi.
Mettete sul fuoco tutte le verdure in 1 litro e 1/2 di acqua fredda. Quando arriva ad ebollizione, aggiungete il sale, il pepe, il prezzemolo e gli aromi e coprite la casseruola con un coperchio. Fate cuocere a fuoco lento per circa un'ora e mezza. A cottura ultimata, aggiustart di sale.
A questo punto, il brodo vegetale è pronto. C'è chi preferisce filtrarlo, ma a me piace gustarlo ricco, insieme alle verdure. Quindi, se volete seguire il mio consiglio, buttate l'aglio, il prezzemolo e l'alloro e recuperate in un piatto le verdure. Schiacciate le verdure con una forchetta e poi rimettetele nel brodo.
Rimettete il tutto sul fuoco e aggiungete il tofu tagliato a dadini (come vedete, nella foto che ho scattato i dadini sono piuttosto grandi - avevo un po' di fretta -. ma vi consiglio di farli ancora più piccoli, di modo da poterli gustare insieme alle verdure conservando l'equilibrio dei sapori) e fate andare ancora per circa dieci minuti.
Ovviamente, servite il tutto molto caldo.
Buon appetito!
xxx
Incasinatissima
lunedì 14 ottobre 2013
coppetta mestruale: la mia opinione e FAQ
Ciao a tutti!
Oggi vi scrivo di un argomento curioso, ma interessante.
Innanzitutto, invito gli uomini ad astenersi dalla lettura di questo post: so che siete deboli di cuore e che l'idea che sanguiniamo proprio da lì vi fa una certa impressione, dunque vi consiglio di continuare a far finta che siamo delle specie di Barbie ed evitare di approfondire i dettagli...
Per le donne interessate, invece, ecco le mie impressioni su un'invenzione che può cambiarti, se non proprio la vita, almeno 5 giorni al mese e che aiuta a risparmiare soldi inutili e a rispettare l'ambiente.
Se ancora non avete capito a cosa mi riferisco, ecco svelato il mistero: sto parlando delle COPPETTE MESTRUALI.
Ecco a voi delle semplici FAQ (cioè delle risposte alle domande più frequenti che mi sono state poste sull'argomento):
Cosa sono?
Beh, sono delle coppette in silicone che si inseriscono nella vagina per contenere il flusso mestruale. In pratica, invece di raccogliere il flusso in quegli odiosi assorbenti che irritano la pelle, ci inibiscono l'uso di vestiti e pantaloni troppo attillati ed emanano terribili odori si può scegliere di far confluire il tutto in queste pratiche coppette, che poi dopo qualche ora vengono semplicemente svuotate nel gabinetto, lavate e reinserite.
Come si usano?
Per chi avesse pratica di assorbenti interni, il procedimento non è troppo diverso (salvo che in genere la coppetta viene collocata un po' più in alto rispetto all'assorbente interno). L'unica differenza sta nell'assenza dell'applicatore, che crea, per le prime due o tre volte, qualche dubbio sull'inserimento della coppetta. Fortunatamente, la rete ci viene in soccorso, ed è molto agevole trovare spiegazioni dettagliate e video che spiegano perfettamente come procedere all'inserimento della coppetta. Un video che trovo molto utile, ad esempio, è questo (che è realizzato per la Lunette cup, ma che ovviamente va bene per qualsiasi coppetta mestruale voi abbiate):
<iframe width="560" height="315" src="//www.youtube.com/embed/Ep5hh0W-nFw" frameborder="0" allowfullscreen></iframe>
Ogni quanto vanno svuotate?
Ovviamente non esiste una risposta uguale per tutti, ma all'incirca possono essere tenute fino ad 8 ore. Considerate che molto dipende anche dalla marca scelta e dalla dimensione della coppetta, oltre che, come è logico, dall'intensità del flusso.
Sarebbe poi meglio riposizionarle ogni volta che si avverte uno spostamento (cosa che capita qualche volta andando in bagno)
Che succede se vengono inserite male?
Se la coppetta viene inserita male (il che avviene quando non aderisce perfettamente alle pareti interne) rimangono delle perdite. Per questo motivo è consigliabile, per chi inizia ad adoperare la coppetta, usare sempre anche un piccolo proteggi slip. In ogni caso, bastano un paio di applicazioni per rendersi immediatamente conto delle volte in cui l'inserimento non è andato a buon fine: in pratica la coppetta non deve dare alcun fastidio; se invece si hanno fastidi, è il chiaro segno di un inserimento scorretto. Il consiglio è, comunque, per le prime volte, di controllare il proprio proteggislip dopo qualche minuto dall'inserimento: se non vi sono perdite, la coppetta è correttamente inserita.
Si può fare sport con la coppetta?
Certamente, come si può anche andare in piscina o al mare: se correttamente inserita, la coppetta resterà al suo posto senza problemi
Si possono usare anche se si è vergini?
Sì, senza problemi. In tal caso, conviene comunque acquistare una coppetta di taglia piccola (per le donne che superano i 30 anni o per quelle che hanno avuto gravidanze conviene invece una taglia grande)
Sono comode da usare?
So che sembra strano, ma sì: dopo un po' che le usi, ti dimentichi anche di indossarle.
Come si sterilizzano?
Durante il flusso, è sufficiente lavarle con il detergente intimo o con una salvietta intima (o, nel caso in cui non si abbiano a disposizione, sciacquarle e reinserirle per poi lavarle bene alla prima occasione utile). Tra un ciclo e l'altro invece si possono sterilizzare o con l'amuchina o simili o anche bollendole sul fuoco o nel microonde (non per troppo tempo, però, altrimenti si rischia di danneggiarle).
Sono davvero una soluzione economica?
Certamente sì: una coppetta costa circa da 15 a 30 euro (dipende dalla marca e dal modello) e può durare fino a 10 anni. Gli assorbenti, invece, sono ovviamente usa e getta e ho calcolato che per ogni flusso si spendono circa 5 euro (dipende ovviamente anche qui dalla marca usata, oltre che dal tipo di flusso)
Dove si possono comprare?
Si vendono su internet oppure si trovano in alcune farmacie o negozi bio.
Di sicuro si trovano al Centro Aloe di Bari (http://www.centroaloe.it/detergenza-e-cosmesi/naturalmamma-coppetta-mestruale/flypage.tpl.php), dove l'ho comprata io, o alla Bottega Color Cannella ad Ostia Lido (http://www.labottegacolorcannella.com/upload/index.php?route=product/product&filter_name=coppetta&product_id=1688).
Ok, queste sono le risposte alle domande più frequenti, ma se avete altre domande non esitate a chiedere.
Spero, come al solito, di esservi stata utile.
xxx
Incasinatissima
Oggi vi scrivo di un argomento curioso, ma interessante.
Innanzitutto, invito gli uomini ad astenersi dalla lettura di questo post: so che siete deboli di cuore e che l'idea che sanguiniamo proprio da lì vi fa una certa impressione, dunque vi consiglio di continuare a far finta che siamo delle specie di Barbie ed evitare di approfondire i dettagli...
Per le donne interessate, invece, ecco le mie impressioni su un'invenzione che può cambiarti, se non proprio la vita, almeno 5 giorni al mese e che aiuta a risparmiare soldi inutili e a rispettare l'ambiente.
Se ancora non avete capito a cosa mi riferisco, ecco svelato il mistero: sto parlando delle COPPETTE MESTRUALI.
Ecco a voi delle semplici FAQ (cioè delle risposte alle domande più frequenti che mi sono state poste sull'argomento):
Cosa sono?
Beh, sono delle coppette in silicone che si inseriscono nella vagina per contenere il flusso mestruale. In pratica, invece di raccogliere il flusso in quegli odiosi assorbenti che irritano la pelle, ci inibiscono l'uso di vestiti e pantaloni troppo attillati ed emanano terribili odori si può scegliere di far confluire il tutto in queste pratiche coppette, che poi dopo qualche ora vengono semplicemente svuotate nel gabinetto, lavate e reinserite.
Come si usano?
Per chi avesse pratica di assorbenti interni, il procedimento non è troppo diverso (salvo che in genere la coppetta viene collocata un po' più in alto rispetto all'assorbente interno). L'unica differenza sta nell'assenza dell'applicatore, che crea, per le prime due o tre volte, qualche dubbio sull'inserimento della coppetta. Fortunatamente, la rete ci viene in soccorso, ed è molto agevole trovare spiegazioni dettagliate e video che spiegano perfettamente come procedere all'inserimento della coppetta. Un video che trovo molto utile, ad esempio, è questo (che è realizzato per la Lunette cup, ma che ovviamente va bene per qualsiasi coppetta mestruale voi abbiate):
<iframe width="560" height="315" src="//www.youtube.com/embed/Ep5hh0W-nFw" frameborder="0" allowfullscreen></iframe>
Ogni quanto vanno svuotate?
Ovviamente non esiste una risposta uguale per tutti, ma all'incirca possono essere tenute fino ad 8 ore. Considerate che molto dipende anche dalla marca scelta e dalla dimensione della coppetta, oltre che, come è logico, dall'intensità del flusso.
Sarebbe poi meglio riposizionarle ogni volta che si avverte uno spostamento (cosa che capita qualche volta andando in bagno)
Che succede se vengono inserite male?
Se la coppetta viene inserita male (il che avviene quando non aderisce perfettamente alle pareti interne) rimangono delle perdite. Per questo motivo è consigliabile, per chi inizia ad adoperare la coppetta, usare sempre anche un piccolo proteggi slip. In ogni caso, bastano un paio di applicazioni per rendersi immediatamente conto delle volte in cui l'inserimento non è andato a buon fine: in pratica la coppetta non deve dare alcun fastidio; se invece si hanno fastidi, è il chiaro segno di un inserimento scorretto. Il consiglio è, comunque, per le prime volte, di controllare il proprio proteggislip dopo qualche minuto dall'inserimento: se non vi sono perdite, la coppetta è correttamente inserita.
Si può fare sport con la coppetta?
Certamente, come si può anche andare in piscina o al mare: se correttamente inserita, la coppetta resterà al suo posto senza problemi
Si possono usare anche se si è vergini?
Sì, senza problemi. In tal caso, conviene comunque acquistare una coppetta di taglia piccola (per le donne che superano i 30 anni o per quelle che hanno avuto gravidanze conviene invece una taglia grande)
Sono comode da usare?
So che sembra strano, ma sì: dopo un po' che le usi, ti dimentichi anche di indossarle.
Come si sterilizzano?
Durante il flusso, è sufficiente lavarle con il detergente intimo o con una salvietta intima (o, nel caso in cui non si abbiano a disposizione, sciacquarle e reinserirle per poi lavarle bene alla prima occasione utile). Tra un ciclo e l'altro invece si possono sterilizzare o con l'amuchina o simili o anche bollendole sul fuoco o nel microonde (non per troppo tempo, però, altrimenti si rischia di danneggiarle).
Sono davvero una soluzione economica?
Certamente sì: una coppetta costa circa da 15 a 30 euro (dipende dalla marca e dal modello) e può durare fino a 10 anni. Gli assorbenti, invece, sono ovviamente usa e getta e ho calcolato che per ogni flusso si spendono circa 5 euro (dipende ovviamente anche qui dalla marca usata, oltre che dal tipo di flusso)
Dove si possono comprare?
Si vendono su internet oppure si trovano in alcune farmacie o negozi bio.
Di sicuro si trovano al Centro Aloe di Bari (http://www.centroaloe.it/detergenza-e-cosmesi/naturalmamma-coppetta-mestruale/flypage.tpl.php), dove l'ho comprata io, o alla Bottega Color Cannella ad Ostia Lido (http://www.labottegacolorcannella.com/upload/index.php?route=product/product&filter_name=coppetta&product_id=1688).
Ok, queste sono le risposte alle domande più frequenti, ma se avete altre domande non esitate a chiedere.
Spero, come al solito, di esservi stata utile.
xxx
Incasinatissima
venerdì 11 ottobre 2013
swatches neve cosmetics twenties icon
Ciao a tutti!
Oggi vi parlo di makeup, e in particolare della nuova collezione di neve cosmetics, "twenties icon", ispirata ai mitici anni venti.
Premetto che adoro gli anni venti e che, sebbene io non creda di essere molto adatta per quella tipologia di trucco (con i miei lineamenti tondi e la pelle chiarissima, non mi stanno un gran bene gli occhi stile panda che si usavano all'epoca), ma amo tantissimo quell'epoca e non ho saputo resistere alla tentazione (complice anche l'offerta lancio) di acquistare l'intera collezione.
Oltre ad essere ispirata ad anni splendidi, la collezione è come al solito totalmente bio e in questo caso anche completamente vegan.
Ecco per voi gli swatches (mi scuso per la pessima foto... non sono molto pratica):
versione senza flash
versione con flash (qui si vede l'effetto shimmer)
Il primo colore che si vede a sinistra è tobacco, poi jazz, poi charleston, poi chiffon e poi i due blush, starlet e liberty.
I colori tobacco, chiffon e liberty sono shimmer, ma discreti e molto belli.
I colori jazz e charleston sono molto intensi e scriventi (come si può notare). Sono bellissimi, ma per me difficili da mettere, soprattutto il jazz.
Il blush starlet è, a mio avviso, fantastico: è una via di mezzo tra un rosa antico e un corallo e secondo me dona a tutti gli incarnati.
Il vero pezzo forte della collezione, però, sono le due splendide matite:
swatches matite
la prima è vanità/purple e la seconda cincillà/beige.
Sono entrambe shimmer, ma i colori restano pur sempre discreti e portabili anche in pieno giorno e mi sembrano anche piuttosto versatili. In più (altra cosa che non guasta) le matite sono in un nuovo formato più lungo e hanno lo stesso prezzo delle normali matite della neve.
Insomma, collezione promossissima.
Ovviamente se volete fatemi sapere la vostra opinione.
Vi abbraccio e a presto.
xxx
Incasinatissima
Oggi vi parlo di makeup, e in particolare della nuova collezione di neve cosmetics, "twenties icon", ispirata ai mitici anni venti.
Premetto che adoro gli anni venti e che, sebbene io non creda di essere molto adatta per quella tipologia di trucco (con i miei lineamenti tondi e la pelle chiarissima, non mi stanno un gran bene gli occhi stile panda che si usavano all'epoca), ma amo tantissimo quell'epoca e non ho saputo resistere alla tentazione (complice anche l'offerta lancio) di acquistare l'intera collezione.
Oltre ad essere ispirata ad anni splendidi, la collezione è come al solito totalmente bio e in questo caso anche completamente vegan.
Ecco per voi gli swatches (mi scuso per la pessima foto... non sono molto pratica):
versione senza flash
versione con flash (qui si vede l'effetto shimmer)
Il primo colore che si vede a sinistra è tobacco, poi jazz, poi charleston, poi chiffon e poi i due blush, starlet e liberty.
I colori tobacco, chiffon e liberty sono shimmer, ma discreti e molto belli.
I colori jazz e charleston sono molto intensi e scriventi (come si può notare). Sono bellissimi, ma per me difficili da mettere, soprattutto il jazz.
Il blush starlet è, a mio avviso, fantastico: è una via di mezzo tra un rosa antico e un corallo e secondo me dona a tutti gli incarnati.
Il vero pezzo forte della collezione, però, sono le due splendide matite:
swatches matite
la prima è vanità/purple e la seconda cincillà/beige.
Sono entrambe shimmer, ma i colori restano pur sempre discreti e portabili anche in pieno giorno e mi sembrano anche piuttosto versatili. In più (altra cosa che non guasta) le matite sono in un nuovo formato più lungo e hanno lo stesso prezzo delle normali matite della neve.
Insomma, collezione promossissima.
Ovviamente se volete fatemi sapere la vostra opinione.
Vi abbraccio e a presto.
xxx
Incasinatissima
lunedì 23 settembre 2013
maschera per viso e capelli all'avocado e miele
Ciao a tutti!
Sorpresi di risentirmi così presto? Volevo condividere con voi uno spignattino veloce che ho fatto per consumare l'avocado rimasto (il lunedì a pranzo ho 50 grammi di avocado, dunque alla fine me ne restano sempre 150 che non so come adoperare).
Ho cercato un po' su internet e alla fine ho fatto questa ricetta:
MASCHERA PER IL VISO ALL'AVOCADO E MIELE
INGREDIENTI
1 cucchiaio di yogurt magro (sarebbe servito lo yogurt bianco, ma non lo avevo e ho adoperato quello - sempre magro - ai frutti di bosco)
1 cucchiaio di miele
1/4 di cetriolo
150 g di polpa di avocado
20 gocce di olii essenziali a piacere (io ho usato lemon tea tree - per il viso acneico - e lavanda - perchè è lenitiva per le couperose)
PROCEDIMENTO
Sorpresi di risentirmi così presto? Volevo condividere con voi uno spignattino veloce che ho fatto per consumare l'avocado rimasto (il lunedì a pranzo ho 50 grammi di avocado, dunque alla fine me ne restano sempre 150 che non so come adoperare).
Ho cercato un po' su internet e alla fine ho fatto questa ricetta:
MASCHERA PER IL VISO ALL'AVOCADO E MIELE
INGREDIENTI
1 cucchiaio di yogurt magro (sarebbe servito lo yogurt bianco, ma non lo avevo e ho adoperato quello - sempre magro - ai frutti di bosco)
1 cucchiaio di miele
1/4 di cetriolo
150 g di polpa di avocado
20 gocce di olii essenziali a piacere (io ho usato lemon tea tree - per il viso acneico - e lavanda - perchè è lenitiva per le couperose)
PROCEDIMENTO
Tagliare
l'avocado a metà, estrarne la polpa con un cucchiaio e pestarla in un
bicchiere.
Aggiungere
lo yogurt, il miele e il cetriolo. Frullare con il minipimer fino ad ottenere un composto omogeneo, dopodichè aggiungere gli olii essenziali.
Con il viso totalmente pulito e asciugato, spalmare la maschera su tutto il
volto escludendo gli occhi (eventualmente lì si possono mettere due fette di cetriolo tipo SPA - cosa che io non faccio perchè ho sempre 3000 cose da fare mentre è in posa la maschera).
Lasciare in posa 15 minuti e risciacquare con acqua tiepida.
Ovviamente, noterete che la quantità è decisamente eccessiva per una maschera sola. Io, accortami della cosa, l'ho provvidenzialmente svoltata a maschera per i capelli, aggiungendo (oltre alle cose che ho scritto sopra), anche un paio di cucchiai di aceto (che è lucidante). Sui capelli si può tenere in posa un po' di più (più si tiene, meglio è). Io l'ho tenuta una mezzoretta.
Volete sapere il risultato? Beh, fantastico: pelle liscia e capelli morbidi e lucenti.
Ve la consiglio!!!! (Io credo che la farò tutti i lunedì).
Spero di esservi stata utile.
xxx
Incasy
Bilancio settimanale: primi risultati
Ciao a tutti!
Stamattina, come da propositi, ho provveduto alla pesata settimanale e ho trovato un bel risultato: -2,3 kg rispetto alla pesata di lunedì scorso. Ora, quindi, sono a 82,9 (contro gli 85,2 della settimana scorsa).
Cavolo, 82,9 sono ancora un'enormità (certo, non i 100 da cui partivo l'altra volta, ma comunque una cifra pazzesca) e devo dire che vederli sulla bilancia, dopo tutti i bei risultati che avevo avuto due anni fa, fa davvero impressione, però perdere 2,3 kg in una settimana è decisamente un ottimo inizio.
Ovviamente, come al solito, si tratterà principalmente di liquidi, ma io lo prendo come un segno che, in fondo, la situazione non è ancora così degenerata, che si può - insomma - recuperare tutto (con un po' di pazienza).
E questo è anche il segno che si può perdere peso tranquillamente anche con una dieta vegetariana (priva, pertanto, degli eccessi di proteine tipici di gran parte delle diete onnivore), senza accusare problemi di debolezza, carenze vitaminiche o altro ancora.
Vi terrò aggiornati. Per ora incrociate le dita x me.
xxx
Incasinatissima
Stamattina, come da propositi, ho provveduto alla pesata settimanale e ho trovato un bel risultato: -2,3 kg rispetto alla pesata di lunedì scorso. Ora, quindi, sono a 82,9 (contro gli 85,2 della settimana scorsa).
Cavolo, 82,9 sono ancora un'enormità (certo, non i 100 da cui partivo l'altra volta, ma comunque una cifra pazzesca) e devo dire che vederli sulla bilancia, dopo tutti i bei risultati che avevo avuto due anni fa, fa davvero impressione, però perdere 2,3 kg in una settimana è decisamente un ottimo inizio.
Ovviamente, come al solito, si tratterà principalmente di liquidi, ma io lo prendo come un segno che, in fondo, la situazione non è ancora così degenerata, che si può - insomma - recuperare tutto (con un po' di pazienza).
E questo è anche il segno che si può perdere peso tranquillamente anche con una dieta vegetariana (priva, pertanto, degli eccessi di proteine tipici di gran parte delle diete onnivore), senza accusare problemi di debolezza, carenze vitaminiche o altro ancora.
Vi terrò aggiornati. Per ora incrociate le dita x me.
xxx
Incasinatissima
sabato 21 settembre 2013
Ricetta: tofu con patate al forno
Ciao a tutti!
Ieri, nelle mie sperimentazioni dietetiche culinarie, ho provato questa nuova ricetta, che devo dire mi ha dato grandi soddisfazioni.
INGREDIENTI
patate 100g
tofu 100g
cipolla q.b (io ne ho messa circa 1/4)
curry q.b.
paprika dolce q.b.
rosmarino
sale (se gradito)
olio evo (se possibile), altrimenti un po' d'acqua andrà bene lo stesso
pellicola di alluminio
PREPARAZIONE
Mondare e tagliare a pezzetti le patate. Tagliare a quadratini il tofu.
Mettere in una casseruola (o meglio ancora in un wok) la cipolla con un po' di olio (oppure con l'acqua) e il curry. Aggiungere le patate e il tofu e far andare per qualche minuto. A questo punto aggiungere anche la paprika dolce, il sale (se desiderato) e il rosmarino, rimestare e far andare ancora qualche minuto.
Togliere il tutto dal fuoco e riporre in un cartoccio di alluminio. Infornare in forno preriscaldato a 220° per circa 15 minuti.
Che dirvi? A me è piaciuto davvero tanto, e poi è un piatto completo, perfetto per il pranzo.
xxx
Incasinatissima
Ieri, nelle mie sperimentazioni dietetiche culinarie, ho provato questa nuova ricetta, che devo dire mi ha dato grandi soddisfazioni.
INGREDIENTI
patate 100g
tofu 100g
cipolla q.b (io ne ho messa circa 1/4)
curry q.b.
paprika dolce q.b.
rosmarino
sale (se gradito)
olio evo (se possibile), altrimenti un po' d'acqua andrà bene lo stesso
pellicola di alluminio
PREPARAZIONE
Mondare e tagliare a pezzetti le patate. Tagliare a quadratini il tofu.
Mettere in una casseruola (o meglio ancora in un wok) la cipolla con un po' di olio (oppure con l'acqua) e il curry. Aggiungere le patate e il tofu e far andare per qualche minuto. A questo punto aggiungere anche la paprika dolce, il sale (se desiderato) e il rosmarino, rimestare e far andare ancora qualche minuto.
Togliere il tutto dal fuoco e riporre in un cartoccio di alluminio. Infornare in forno preriscaldato a 220° per circa 15 minuti.
Che dirvi? A me è piaciuto davvero tanto, e poi è un piatto completo, perfetto per il pranzo.
È una ricetta ottima per vegetariani, vegani e anche per onnivori un po' curiosi di nuovi sapori. Purtroppo, come al mio solito, non ho fotografato il mio piatto (capitemi, sono all'inizio della dieta e la fame non mi fa riflettere bene), ma vi assicuro che anche l'aspetto era invitantissimo. Ad ogni modo, se dovessi rifarlo, sarà mia cura aggiornare il post con l'inserimento della foto.
Fatemi sapere che ne pensate.xxx
Incasinatissima
giovedì 19 settembre 2013
4° giorno di dieta
Ciao a tutti!!!
Anche se vado di fretta e non posso dedicarvi troppo tempo, eccomi qui ad aggiornarvi sull'andamento della dieta. Oggi è il quarto giorno e ancora non mi sono pesata (ho paurissima di salire sulla bilancia e non trovare i risultati che vorrei, perché la cosa mi scoraggerebbe troppo, e sto procrastinando il più possibile il triste evento). Ad ogni modo, mi sono autoconvinta che la dieta sta funzionando e che già sono meno gonfia. Se ciò sia vero oppure no è un mistero che ancora non mi sento di svelare...
Scherzi a parte, volevo dirvi che questa dieta mi sta piacendo: la nutrizionista è riuscita a fare il miracolo, attenendosi scrupolosamente alle mie esigenze. La mia dieta è pertanto vegetariana (tendente al vegano, perché anche il consumo di latte e uova è decisamente contenuto), gustosa, facile da seguire (sono pochi i piatti che necessitano di lunghe preparazioni), con i biscotti a colazione e la frutta secca quasi una volta al giorno. Certo, mancano del tutto pane e pasta, ma vi assicuro che non ne sento la necessità.
Per quanto concerne la fame, devo ammettere che un po' si fa sentire (del resto è più che normale, passando da un'alimentazione sregolata a una dieta ferrea), ma tutto sommato non raggiunge mai livelli davvero tragici o insopportabili.
Da lunedì ho anche ricominciato con la mia amata zumba®fitness, che mi è mancata tantissimo. Sono sicura che anche lei mi darà una grande mano (non mi ha mai delusa).
Che dirvi? Ottimismo!!!
xxx
Incasinatissima
Anche se vado di fretta e non posso dedicarvi troppo tempo, eccomi qui ad aggiornarvi sull'andamento della dieta. Oggi è il quarto giorno e ancora non mi sono pesata (ho paurissima di salire sulla bilancia e non trovare i risultati che vorrei, perché la cosa mi scoraggerebbe troppo, e sto procrastinando il più possibile il triste evento). Ad ogni modo, mi sono autoconvinta che la dieta sta funzionando e che già sono meno gonfia. Se ciò sia vero oppure no è un mistero che ancora non mi sento di svelare...
Scherzi a parte, volevo dirvi che questa dieta mi sta piacendo: la nutrizionista è riuscita a fare il miracolo, attenendosi scrupolosamente alle mie esigenze. La mia dieta è pertanto vegetariana (tendente al vegano, perché anche il consumo di latte e uova è decisamente contenuto), gustosa, facile da seguire (sono pochi i piatti che necessitano di lunghe preparazioni), con i biscotti a colazione e la frutta secca quasi una volta al giorno. Certo, mancano del tutto pane e pasta, ma vi assicuro che non ne sento la necessità.
Per quanto concerne la fame, devo ammettere che un po' si fa sentire (del resto è più che normale, passando da un'alimentazione sregolata a una dieta ferrea), ma tutto sommato non raggiunge mai livelli davvero tragici o insopportabili.
Da lunedì ho anche ricominciato con la mia amata zumba®fitness, che mi è mancata tantissimo. Sono sicura che anche lei mi darà una grande mano (non mi ha mai delusa).
Che dirvi? Ottimismo!!!
xxx
Incasinatissima
domenica 15 settembre 2013
Di nuovo a dieta :-((((
Ciao a tutti!
Eccoci qui... sapevo che sarebbe arrivato questo momento, anche se ho a lungo rimandato... come avevo avuto modo di scrivere nei precedenti post, dopo aver inopinatamente sospeso la precedente dieta, ho ripreso un bel po' di peso (circa 15 kg dei 30 che avevo perso) e ho iniziato nuovamente a fare la fisarmonica: iniziavo diete e le abbandonavo, per riprendere tutto con gli interessi.
Ovviamente, oltre al peso mi porto dietro un sacco di conseguenze: rendo meno di prima, mi stanco durante l'attività fisica, mi sono riempita di brufoli e comedoni...
Eccomi quindi alla vigilia del d-day: mi sono rivolta a una mia amica nutrizionista (la quale mi aveva già dato una dieta che - ahimè - non avevo seguito), la quale mi ha fornito un nuovo programma alimentare - ovviamente vegetariano - che inizierò da domani.
Ho già fatto la spesa e tutto il resto. Ora devo solo rassegnarmi ad abbandonare per un bel po' pasta, pane (cose che in realtà non rimpiangerò troppo) e gli amatissimi dolci.
Domattina mi peserò e poi ricomincerò tutto. Questa volta DEVO farcela. So che posso.
Insomma, in bocca al lupo a me e a tutti coloro che si metteranno a dieta da domani (so che, visto il periodo, sarò in buona compagnia)!!! Come al solito, vi terrò aggiornati sugli sviluppi e vi invito a fare altrettanto. Sono sicura che facendoci coraggio sarà più facile x tutti.
A presto (spero con buone notizie)
xxx
Incasinatissima
Eccoci qui... sapevo che sarebbe arrivato questo momento, anche se ho a lungo rimandato... come avevo avuto modo di scrivere nei precedenti post, dopo aver inopinatamente sospeso la precedente dieta, ho ripreso un bel po' di peso (circa 15 kg dei 30 che avevo perso) e ho iniziato nuovamente a fare la fisarmonica: iniziavo diete e le abbandonavo, per riprendere tutto con gli interessi.
Ovviamente, oltre al peso mi porto dietro un sacco di conseguenze: rendo meno di prima, mi stanco durante l'attività fisica, mi sono riempita di brufoli e comedoni...
Eccomi quindi alla vigilia del d-day: mi sono rivolta a una mia amica nutrizionista (la quale mi aveva già dato una dieta che - ahimè - non avevo seguito), la quale mi ha fornito un nuovo programma alimentare - ovviamente vegetariano - che inizierò da domani.
Ho già fatto la spesa e tutto il resto. Ora devo solo rassegnarmi ad abbandonare per un bel po' pasta, pane (cose che in realtà non rimpiangerò troppo) e gli amatissimi dolci.
Domattina mi peserò e poi ricomincerò tutto. Questa volta DEVO farcela. So che posso.
Insomma, in bocca al lupo a me e a tutti coloro che si metteranno a dieta da domani (so che, visto il periodo, sarò in buona compagnia)!!! Come al solito, vi terrò aggiornati sugli sviluppi e vi invito a fare altrettanto. Sono sicura che facendoci coraggio sarà più facile x tutti.
A presto (spero con buone notizie)
xxx
Incasinatissima
lunedì 9 settembre 2013
Recensione deodoranti
Ciao a tutti!
Continuo con le recensioni dei prodotti e oggi vi parlo dei deodoranti. Come sapete, ormai i deodoranti del supermercato sono davvero fantastici: eliminano gli odori sgradevoli per ore, a volte per giornate intere, e nella maggior parte dei casi promettono anche di non lasciare tracce sui vestiti o cose simili.
Quello che però non tutti sanno è che i deodoranti commerciali contengono, nella maggior parte dei casi, una sostanza molto dannosa per l'organismo che si chiama aluminium chlorohydrate o comunque altre sostanze simili che sono costituite da sali di alluminio.
Ora, io non sono un medico, né un biologo, ma, parlando un un'amica medico e informandomi un po' sul web, ho scoperto che queste sostanze, che hanno come effetto quello di restringere i dotti sudoripari, provocano molte irritazioni e sono in probabile correlazione causale con i tumori al seno.
Da donna, ovviamente, una simile prospettiva mi ha destabilizzata e convinta a cercare un'alternativa biologica e naturale ai deodoranti da supermercato. Questo è il modo in cui è iniziata la mia ricerca, la quale non si è tuttavia conclusa: i deodoranti bio sono di sicuro più naturali e tollerati, ma peccano, ahimè, di efficacia: chi ha un sudore particolarmente acre o fa attività sportive ad alto impatto rischia di trovarsi, per così dire, piantato in asso dal proprio deodorante (sensazione decisamente spiacevole).
Vi lascio, quindi, una traccia dei prodotti che ho provato, con i relativi voti.
Ovviamente sarei molto curiosa di sapere se qualcuno di voi ne ha provati altri e come si è trovato.
Ecco a voi la mia personale classifica, dal migliore al peggiore.
Deodorante BIOEARTH
xxx
Incasy
Continuo con le recensioni dei prodotti e oggi vi parlo dei deodoranti. Come sapete, ormai i deodoranti del supermercato sono davvero fantastici: eliminano gli odori sgradevoli per ore, a volte per giornate intere, e nella maggior parte dei casi promettono anche di non lasciare tracce sui vestiti o cose simili.
Quello che però non tutti sanno è che i deodoranti commerciali contengono, nella maggior parte dei casi, una sostanza molto dannosa per l'organismo che si chiama aluminium chlorohydrate o comunque altre sostanze simili che sono costituite da sali di alluminio.
Ora, io non sono un medico, né un biologo, ma, parlando un un'amica medico e informandomi un po' sul web, ho scoperto che queste sostanze, che hanno come effetto quello di restringere i dotti sudoripari, provocano molte irritazioni e sono in probabile correlazione causale con i tumori al seno.
Da donna, ovviamente, una simile prospettiva mi ha destabilizzata e convinta a cercare un'alternativa biologica e naturale ai deodoranti da supermercato. Questo è il modo in cui è iniziata la mia ricerca, la quale non si è tuttavia conclusa: i deodoranti bio sono di sicuro più naturali e tollerati, ma peccano, ahimè, di efficacia: chi ha un sudore particolarmente acre o fa attività sportive ad alto impatto rischia di trovarsi, per così dire, piantato in asso dal proprio deodorante (sensazione decisamente spiacevole).
Vi lascio, quindi, una traccia dei prodotti che ho provato, con i relativi voti.
Ovviamente sarei molto curiosa di sapere se qualcuno di voi ne ha provati altri e come si è trovato.
Ecco a voi la mia personale classifica, dal migliore al peggiore.
Deodorante BEMA ipnosi roll-on
La consistenza è ottima. Il profumo è delicato e non tende a trasferirsi sugli indumenti. Il prodotto non lascia aloni sui vestiti. La sua persistenza è molto buona, per essere un deodorante bio, ma in ogni caso rimane meno efficace dei deodoranti non bio (un intero giorno di estate non dura). Il prodotto è ben tollerato dalla pelle.
Il prezzo è altino, ma nella media dei deodoranti bio (circa 8 € per 50 ml di prodotto, se non ricorso male).
Il mio voto finale è 7,5
Il prezzo è altino, ma nella media dei deodoranti bio (circa 8 € per 50 ml di prodotto, se non ricorso male).
Il mio voto finale è 7,5
Deodorante BEMA ipnosi spray
Il profumo è anche qui delicato e non tende a trasferirsi sui vestiti. Il prodotto non lascia aloni di sorta. Anche questo è abbastanza ben tollerato dalla pelle, anche se ho la sensazione che sia un po' più alcolico.
La persistenza è buona, ma decisamente inferiore rispetto a quella del rollon (va riapplicato dopo alcune ore, soprattutto di estate).
Il prezzo è più conveniente: circa 9 € per 100 ml di prodotto.
Voto finale: 6,5
La persistenza è buona, ma decisamente inferiore rispetto a quella del rollon (va riapplicato dopo alcune ore, soprattutto di estate).
Il prezzo è più conveniente: circa 9 € per 100 ml di prodotto.
Voto finale: 6,5
Deodorante ANTOS spray
Il profumo del deodorante è ottimo davvero: dà proprio di fresco!!! Anche l'effetto sulla pelle mi piace molto: mi sembra, tra l'altro, anche rinfrescante e lenitivo.
Il problema serio di questo deodorante, tuttavia, è la persistenza: nel giro di poche ore, l'effetto magicamente svanisce e ti ritrovi da sola col tuo sudore.
Voto finale: 6
L'ho comprato perché mi era stato segnalato come il più efficace in circolazione.... mai fidarsi della pubblicità!!!
Questa è la mia opinione: innanzitutto il deodorante è super alcolico. Chi di voi non l'ha provato, non può nemmeno lontanamente immaginare quanto alcolico possa essere. Pensate che ogni volta che lo spruzzavo mi veniva da tossire e avevo la gola irritata per qualche minuto!!! Ovviamente, non vi dico il bruciore!!!!
L'odore poi non si capisce: è così alcolico che non si riesce nemmeno a sentire la fragranza.
Vi dirò che, al fine di avere una seconda opinione, l'ho fatto anche provare al mio compagno (che ha una pelle meno sensibile della mia) e la sua opinione è stata la medesima.
Speravo almeno che mantenesse le promesse per quanto concerneva la persistenza, invece ne sono rimasta delusissima: dura solo poche ore e poi ti pianta radicalmente in asso. Niente da fare: pessimo acquisto!!!
Voto: 3
Questo è tutto! Ovviamente attendo i vostri preziosi commenti.Questa è la mia opinione: innanzitutto il deodorante è super alcolico. Chi di voi non l'ha provato, non può nemmeno lontanamente immaginare quanto alcolico possa essere. Pensate che ogni volta che lo spruzzavo mi veniva da tossire e avevo la gola irritata per qualche minuto!!! Ovviamente, non vi dico il bruciore!!!!
L'odore poi non si capisce: è così alcolico che non si riesce nemmeno a sentire la fragranza.
Vi dirò che, al fine di avere una seconda opinione, l'ho fatto anche provare al mio compagno (che ha una pelle meno sensibile della mia) e la sua opinione è stata la medesima.
Speravo almeno che mantenesse le promesse per quanto concerneva la persistenza, invece ne sono rimasta delusissima: dura solo poche ore e poi ti pianta radicalmente in asso. Niente da fare: pessimo acquisto!!!
Voto: 3
xxx
Incasy
giovedì 5 settembre 2013
Recensione prodotti bio
Ciao a tutti!
So che non vi sto dedicando molto tempo.
Per farmi perdonare, vi posto alcune recensioni di prodotti che ho usato in questo periodo (ho messo queste recensioni in un gruppo su facebook ad uso e consumo dei miei amici, poi ho pensato di copiarle e incollarle per voi). Sono tutti prodotti di cui ho finito almeno una confezione, pertanto il test è sufficientemente lungo da essere attendibile nei risultati)
Crema Purificante Dr. Hauschka
(comprata da Ecopoint Dolomiti http://www.ecopointdolomiti.it/ecosostenibilita/)
In molti me l'avete chiesta (cavolo, mi sento una guru nel scrivere questa cosa) per questo ecco a voi la recensione della crema purificante della Dr. Hauschka.
E' un prodotto molto particolare: per usarla bisogna metterne una noce sul palmo, aggiungere un po' d'acqua, mischiare fino a che non si è ottenuta una crema liquidina e poi applicarla in faccia con leggere pressioni (non con movimenti circolari tipo scrub) e, infine, sciacquare (senza far seccare il prodotto sulla pelle).
Ho usato questo prodotto durante la permanenza in montagna perché mi ero letteralmente riempita di brufoli e devo dire che, usandola due volte al giorno, la mia pelle è notevolmente migliorata (senza miracoli: alcuni brufoli sono rimasti, ma sono molto di meno e localizzati e comunque meno infiammati). Dopo i lavaggi la pelle è liscissima e ha anche un ottimo odore.
Devo anche aggiungere che sto usando anche in contemporanea altri prodotti (tonico e olio riequilibrante) dopo il lavaggio, quindi non so dire esattamente se i risultati ottimi siano dovuti solo alla crema oppure alla combo. L'idea che mi sono fatta, tuttavia, è che dipenda principalmente dalla crema.
Unico difetto è il prezzo: io l'ho pagata 14 € per 50 ml di prodotto e, siccome a lavare il viso mattina e sera va via molto prodotto, il tubetto, dopo una decina di giorni, è già quasi finito.
Il mio voto per questo prodotto è 9,5
Mascara Occhioni - Neve Cosmetics
(comprato da Kosmetika Point http://kosmetikapoint.it/ ma reperibile anche sul sito di neve cosmetics http://www.nevecosmetics.it/it/14-blush-minerali)
È un prodotto con un ottimo inci (vegetariano, non vegano) e l'ho acquistato alla ricerca di un mascara bio che però avesse una buona resa. Devo dire che il prodotto dà quello che promette. Per prima cosa ho apprezzato molto lo scovolino, che ha una forma tale da valorizzare tutte le ciglia e dare loro volume. La consistenza è strana: inizialmente sembra quasi un mascara secco, ma la texture è proprio così. Messo sulle ciglia (e lasciato asciugare bene, perché altrimenti macchia un po') dà un ottimo effetto volumizzante e lascia le ciglia non appesantite. Piccolo difetto: dopo un po' di ore, tende leggermente a cadere (non fa effetto panda, ma se ci fai caso lo noti). Altro piccolo difetto: un flacone a me non dura più di tre mesi (usando il prodotto tutti i giorni) perché tende a seccarsi presto. Complessivamente devo dire che ne sono molto soddisfatta: per essere un mascara bio ha davvero un'ottima resa: volumizzante, non appesantisce, è delicato per gli occhi. Voto complessivo: 8,5
Spuma per capelli Sante
(comprata da Kosmetika Point http://kosmetikapoint.it/ )
Cominciamo col dire che la consistenza della spuma è un po' liquida (anche se provi a sbattere il flacone per 20 minuti), ma questo è un difetto tipico delle spume bio.
Messa generosamente sui capelli fa, come si suol dire, il suo sporco lavoro: i capelli sono abbastanza disciplinati e in piega, sebbene a volte certe ciocche appaiano quasi incollate (e non sono, per converso, morbide). La piega tiene per qualche ora, ma miracoli non ne fa. Eventualmente si può riutilizzare la spuma sui capelli asciutti per disciplinare qualche ciocca, ma qui l'effetto incollaggio è proprio assicurato (insomma, si ottengono capelli stile "vedere, ma non toccare").
Nota positiva: il rapporto qualità prezzo (considerato anche che un flacone dura davvero tanto).
Voto: 6,5
Spuma per capelli di Alverde - recensione negativa
(comprata da Kosmetika Point http://kosmetikapoint.it/ )
Attirata dal prezzo, ho acquistato tempo fa la spuma per capelli di Alverde (la quale, peraltro, era richiestissisma da kosmetika point e andava a ruba tra le clienti, tanto che ho penato moltissimo per trovarla). È stata, in realtà, una vera delusione.
L'ho usata regolarmente sui miei capelli (ricci) bagnati prima dell'asciugatura e il risultato è stato pessimo: per quanta spuma mettessi, i capelli non risultavano in piega e facevano il classico effetto cespuglio che si ottiene anche senza spuma. Aumentando le quantità, poi, i capelli - comunque non in piega - erano appesantiti e sembravano subito sporchi. Ho fatto davvero fatica a finire il prodotto!!! Unica nota positiva: il profumo era buono, ma certo per una spuma non è un dato proprio fondamentale. Voto finale: 3 (mi sento buona)
Shampoo ristrutturante all'olio di argan bio di Avril
(comprato da Centro Aloe http://www.centroaloe.it/index.php)
Premetto che non ho ancora trovato lo shampoo dei miei sogni, ma questo è davvero un buon compromesso, tanto è vero che l'ho già comprato e ricomprato più volte. La texture è particolare: a differenza degli altri shampoo ecobio, non c'è bisogno di diluirlo, ma si può direttamente applicare sui capelli. Non ha profumazioni (e in effetti l'odore non è il suo punto forte) e risulta molto delicato sia sui capelli sia sul cuoio capelluto. Sui miei capelli ricci e intrattabili ha un ottimo effetto disciplinante (potrei quasi non usare il balsamo) e li lascia morbidi e luminosi. Devo poi aggiungere che anche il rapporto qualità prezzo è ottimo (se non ricordo male, 8€ per 500 ml, ma potete controllare sul sito che vi ho indicato).
Il mio voto è 8
Ok, questo è tutto, per ora. Vi anticipo anche che sto provando una nuova spuma e appena l'avrò usata per un periodo sufficiente vi farò sapere. Se avete qualche curiosità su qualche prodotto bio (ormai ho abbandonato i prodotti non ecobio), commentate sotto questo post e, se ho provato il prodotto, vi faccio sapere.
A presto!
xxx
Incasinatissima
So che non vi sto dedicando molto tempo.
Per farmi perdonare, vi posto alcune recensioni di prodotti che ho usato in questo periodo (ho messo queste recensioni in un gruppo su facebook ad uso e consumo dei miei amici, poi ho pensato di copiarle e incollarle per voi). Sono tutti prodotti di cui ho finito almeno una confezione, pertanto il test è sufficientemente lungo da essere attendibile nei risultati)
Crema Purificante Dr. Hauschka
(comprata da Ecopoint Dolomiti http://www.ecopointdolomiti.it/ecosostenibilita/)
In molti me l'avete chiesta (cavolo, mi sento una guru nel scrivere questa cosa) per questo ecco a voi la recensione della crema purificante della Dr. Hauschka.
E' un prodotto molto particolare: per usarla bisogna metterne una noce sul palmo, aggiungere un po' d'acqua, mischiare fino a che non si è ottenuta una crema liquidina e poi applicarla in faccia con leggere pressioni (non con movimenti circolari tipo scrub) e, infine, sciacquare (senza far seccare il prodotto sulla pelle).
Ho usato questo prodotto durante la permanenza in montagna perché mi ero letteralmente riempita di brufoli e devo dire che, usandola due volte al giorno, la mia pelle è notevolmente migliorata (senza miracoli: alcuni brufoli sono rimasti, ma sono molto di meno e localizzati e comunque meno infiammati). Dopo i lavaggi la pelle è liscissima e ha anche un ottimo odore.
Devo anche aggiungere che sto usando anche in contemporanea altri prodotti (tonico e olio riequilibrante) dopo il lavaggio, quindi non so dire esattamente se i risultati ottimi siano dovuti solo alla crema oppure alla combo. L'idea che mi sono fatta, tuttavia, è che dipenda principalmente dalla crema.
Unico difetto è il prezzo: io l'ho pagata 14 € per 50 ml di prodotto e, siccome a lavare il viso mattina e sera va via molto prodotto, il tubetto, dopo una decina di giorni, è già quasi finito.
Il mio voto per questo prodotto è 9,5
Mascara Occhioni - Neve Cosmetics
(comprato da Kosmetika Point http://kosmetikapoint.it/ ma reperibile anche sul sito di neve cosmetics http://www.nevecosmetics.it/it/14-blush-minerali)
È un prodotto con un ottimo inci (vegetariano, non vegano) e l'ho acquistato alla ricerca di un mascara bio che però avesse una buona resa. Devo dire che il prodotto dà quello che promette. Per prima cosa ho apprezzato molto lo scovolino, che ha una forma tale da valorizzare tutte le ciglia e dare loro volume. La consistenza è strana: inizialmente sembra quasi un mascara secco, ma la texture è proprio così. Messo sulle ciglia (e lasciato asciugare bene, perché altrimenti macchia un po') dà un ottimo effetto volumizzante e lascia le ciglia non appesantite. Piccolo difetto: dopo un po' di ore, tende leggermente a cadere (non fa effetto panda, ma se ci fai caso lo noti). Altro piccolo difetto: un flacone a me non dura più di tre mesi (usando il prodotto tutti i giorni) perché tende a seccarsi presto. Complessivamente devo dire che ne sono molto soddisfatta: per essere un mascara bio ha davvero un'ottima resa: volumizzante, non appesantisce, è delicato per gli occhi. Voto complessivo: 8,5
Spuma per capelli Sante
(comprata da Kosmetika Point http://kosmetikapoint.it/ )
Cominciamo col dire che la consistenza della spuma è un po' liquida (anche se provi a sbattere il flacone per 20 minuti), ma questo è un difetto tipico delle spume bio.
Messa generosamente sui capelli fa, come si suol dire, il suo sporco lavoro: i capelli sono abbastanza disciplinati e in piega, sebbene a volte certe ciocche appaiano quasi incollate (e non sono, per converso, morbide). La piega tiene per qualche ora, ma miracoli non ne fa. Eventualmente si può riutilizzare la spuma sui capelli asciutti per disciplinare qualche ciocca, ma qui l'effetto incollaggio è proprio assicurato (insomma, si ottengono capelli stile "vedere, ma non toccare").
Nota positiva: il rapporto qualità prezzo (considerato anche che un flacone dura davvero tanto).
Voto: 6,5
Spuma per capelli di Alverde - recensione negativa
(comprata da Kosmetika Point http://kosmetikapoint.it/ )
Attirata dal prezzo, ho acquistato tempo fa la spuma per capelli di Alverde (la quale, peraltro, era richiestissisma da kosmetika point e andava a ruba tra le clienti, tanto che ho penato moltissimo per trovarla). È stata, in realtà, una vera delusione.
L'ho usata regolarmente sui miei capelli (ricci) bagnati prima dell'asciugatura e il risultato è stato pessimo: per quanta spuma mettessi, i capelli non risultavano in piega e facevano il classico effetto cespuglio che si ottiene anche senza spuma. Aumentando le quantità, poi, i capelli - comunque non in piega - erano appesantiti e sembravano subito sporchi. Ho fatto davvero fatica a finire il prodotto!!! Unica nota positiva: il profumo era buono, ma certo per una spuma non è un dato proprio fondamentale. Voto finale: 3 (mi sento buona)
Shampoo ristrutturante all'olio di argan bio di Avril
(comprato da Centro Aloe http://www.centroaloe.it/index.php)
Premetto che non ho ancora trovato lo shampoo dei miei sogni, ma questo è davvero un buon compromesso, tanto è vero che l'ho già comprato e ricomprato più volte. La texture è particolare: a differenza degli altri shampoo ecobio, non c'è bisogno di diluirlo, ma si può direttamente applicare sui capelli. Non ha profumazioni (e in effetti l'odore non è il suo punto forte) e risulta molto delicato sia sui capelli sia sul cuoio capelluto. Sui miei capelli ricci e intrattabili ha un ottimo effetto disciplinante (potrei quasi non usare il balsamo) e li lascia morbidi e luminosi. Devo poi aggiungere che anche il rapporto qualità prezzo è ottimo (se non ricordo male, 8€ per 500 ml, ma potete controllare sul sito che vi ho indicato).
Il mio voto è 8
Ok, questo è tutto, per ora. Vi anticipo anche che sto provando una nuova spuma e appena l'avrò usata per un periodo sufficiente vi farò sapere. Se avete qualche curiosità su qualche prodotto bio (ormai ho abbandonato i prodotti non ecobio), commentate sotto questo post e, se ho provato il prodotto, vi faccio sapere.
A presto!
xxx
Incasinatissima
lunedì 15 luglio 2013
BLOG A IMPATTO ZERO
Ciao a tutti!
Oggi vi scrivo non per parlare di diete o altro, ma per aderire a un'iniziativa a mio avviso decisamente meritevole: il sito del quale posto il link si propone di azzerare l'impatto ambientale (in termini di emissioni di CO2) dei blog piantando un albero per ogni adesione.
Come fa un albero a neutralizzare la produzione di anidride carbonica del blog? Eccolo spiegato qui.
Beh, se mi conoscete almeno un po', sapete di certo quanto io sia sensibile alle tematiche ambientaliste.
Se anche voi siete dei blogger e siete interessati, cliccate per maggiori informazioni.
xxx
Incasinatissima
http://co2neutral.doveconviene.it/
Oggi vi scrivo non per parlare di diete o altro, ma per aderire a un'iniziativa a mio avviso decisamente meritevole: il sito del quale posto il link si propone di azzerare l'impatto ambientale (in termini di emissioni di CO2) dei blog piantando un albero per ogni adesione.
Come fa un albero a neutralizzare la produzione di anidride carbonica del blog? Eccolo spiegato qui.
Beh, se mi conoscete almeno un po', sapete di certo quanto io sia sensibile alle tematiche ambientaliste.
Se anche voi siete dei blogger e siete interessati, cliccate per maggiori informazioni.
xxx
Incasinatissima
http://co2neutral.doveconviene.it/
mercoledì 3 luglio 2013
Quinoa con peperoni verdi e pomodoro
Ciao a tutti!
So che è molto che non scrivo nel blog: è colpa della battuta di arresto della mia dieta, che mi ha tolto gran parte dei miei argomenti di conversazione.
In realtà sto studiando anche la possibilità di aprire un nuovo blog che non sia dedicato solo all'alimentazione, di modo da inserire anche alcuni argomenti che qui possono costituire solo un "varie ed eventuali" ma ai quali io tengo almeno quanto tengo a questo.
Beh, sul punto vi terrò aggiornati.
In ogni caso, da un po' di giorni pensavo di parlarvi di una mia recente scoperta: la quinoa.
E' un alimento fantastico, completo e molto gustoso, che ha l'aspetto di un cereale, anche se in realtà è più assimilabile alla verdura vera e propria.
Non essendo io una biologa, per le caratteristiche e le proprietà della quinoa vi rimando a questo utile link che ho trovato: http://www.greenme.it/mangiare/altri-alimenti/9063-quinoa-proprieta-usi-dove-trovarla
Per quello che qui ci interessa, eccovi invece una succulenta ricetta (testata ormai più volte) da preparare con la quinoa
QUINOA CON PEPERONI VERDI E POMODORO
INGREDIENTI (per una persona se si serve come piatto unico, per due se si serve come contorno)
quinoa 70g
peperoni verdi 3 medi
polpa di pomodoro 1/2 barattolo
sale q.b.
aglio 1/2 spicchio
olio evo q.b.
PREPARAZIONE
Mondare i peperoni verdi, privarli dei semi interni e tagliarli a pezzettini.
Mettere in una casseruola insieme a un po' di olio extravergine di oliva (se volete tenervi sul leggero, ne basta anche pochissimo; se invece volete fare un piatto più gustoso, potete anche abbondare) e a mezzo spicchio d'aglio, tagliato a pezzetti.
Lasciate appassire un po', poi aggiungete la polpa di pomodoro e il sale (a piacere, ma senza esagerare). Cuocere a fuoco medio con la padella coperta fino a che i peperoni non sono cotti, mescolando di tanto in tanto (se si asciugano troppo, mettere un po' di acqua di cottura della quinoa).
Nel frattempo, in acqua bollente e salata, far cuocere la quinoa (previamente sciacquata). Ci dovrebbe mettere circa 20 minuti, ma i tempi di cottura variano da marca a marca, quindi vedete anche le istruzioni sulla confezione. Quando è cotta, scolarla e lasciarla riposare qualche minuto (come si fa per il cous cous).
Unire infine la quinoa ai peperoni e lasciarla sul fuoco per un altro minuto (fino a che non si insaporisce un po').
Questa ricetta è ottima sia appena preparata sia come piatto freddo (ed è pertanto perfetta per la stagione estiva).
Volete vedere come è venuta?
Ecco a voi:
Bene, buon appetito!
xxx
Incasinatissima
So che è molto che non scrivo nel blog: è colpa della battuta di arresto della mia dieta, che mi ha tolto gran parte dei miei argomenti di conversazione.
In realtà sto studiando anche la possibilità di aprire un nuovo blog che non sia dedicato solo all'alimentazione, di modo da inserire anche alcuni argomenti che qui possono costituire solo un "varie ed eventuali" ma ai quali io tengo almeno quanto tengo a questo.
Beh, sul punto vi terrò aggiornati.
In ogni caso, da un po' di giorni pensavo di parlarvi di una mia recente scoperta: la quinoa.
E' un alimento fantastico, completo e molto gustoso, che ha l'aspetto di un cereale, anche se in realtà è più assimilabile alla verdura vera e propria.
Non essendo io una biologa, per le caratteristiche e le proprietà della quinoa vi rimando a questo utile link che ho trovato: http://www.greenme.it/mangiare/altri-alimenti/9063-quinoa-proprieta-usi-dove-trovarla
Per quello che qui ci interessa, eccovi invece una succulenta ricetta (testata ormai più volte) da preparare con la quinoa
QUINOA CON PEPERONI VERDI E POMODORO
INGREDIENTI (per una persona se si serve come piatto unico, per due se si serve come contorno)
quinoa 70g
peperoni verdi 3 medi
polpa di pomodoro 1/2 barattolo
sale q.b.
aglio 1/2 spicchio
olio evo q.b.
PREPARAZIONE
Mondare i peperoni verdi, privarli dei semi interni e tagliarli a pezzettini.
Mettere in una casseruola insieme a un po' di olio extravergine di oliva (se volete tenervi sul leggero, ne basta anche pochissimo; se invece volete fare un piatto più gustoso, potete anche abbondare) e a mezzo spicchio d'aglio, tagliato a pezzetti.
Lasciate appassire un po', poi aggiungete la polpa di pomodoro e il sale (a piacere, ma senza esagerare). Cuocere a fuoco medio con la padella coperta fino a che i peperoni non sono cotti, mescolando di tanto in tanto (se si asciugano troppo, mettere un po' di acqua di cottura della quinoa).
Nel frattempo, in acqua bollente e salata, far cuocere la quinoa (previamente sciacquata). Ci dovrebbe mettere circa 20 minuti, ma i tempi di cottura variano da marca a marca, quindi vedete anche le istruzioni sulla confezione. Quando è cotta, scolarla e lasciarla riposare qualche minuto (come si fa per il cous cous).
Unire infine la quinoa ai peperoni e lasciarla sul fuoco per un altro minuto (fino a che non si insaporisce un po').
Questa ricetta è ottima sia appena preparata sia come piatto freddo (ed è pertanto perfetta per la stagione estiva).
Volete vedere come è venuta?
Ecco a voi:
Bene, buon appetito!
xxx
Incasinatissima
giovedì 21 febbraio 2013
Novità all'orizzonte
Ciao a tutti!
So che è un sacco di tempo che non scrivo (mi perdonerete, ma il lavoro non mi sta davvero dando tregua... anche ora sono costretta ad essere breve), quindi vi riporto qui un po' di novità.
Una prima cosa (che più che una novità è una considerazione): come avete potuto notare, recentemente ho un po' esulato con i miei post dall'ambito prettamente dietetico: Ciò è successo per due ottime ragioni: la prima è che sinceramente ho pensato che fosse riduttivo condividere con voi solo una parte - peraltro nemmeno la più simpatica - della mia vita e dei miei interessi e ho avuto quindi l'idea di trattare anche di altri argomenti che possono essere di interesse per alcuni di voi; l'altra ragione è che nell'ultimo periodo ho purtroppo abbandonato un po' le mie prospettive dietetiche e mi sono - per così dire - lasciata decisamente andare.
No, non ho ripreso tutti i kg che ho perso (per fortuna) ma sicuramente ne ho ripresi un po' (ancora non ho avuto il coraggio di salire sulla bilancia per vedere a quanto ammonta realmente il danno).
E' giunto, quindi, infine, il momento di ritornare a fare sul serio. Del resto, il senso della locuzione "in lotta con la linea" è prpprio questo: ci sono battaglie vinte e battaglie perse, ma la lotta continua!!!
Mi sono, pertanto, trovata a chiedermi cosa avrei dovuto fare per rimettere un po' d'ordine nella mia alimentazione. Ovviamente, come molti di voi sapranno, la prospettiva di ritornare a fare la dieta di prima è divenuta impraticabile, considerato il fatto che nel frattempo sono diventata vegetariana.
L'idea iniziale era pertanto di tornare dalla precedente (e bravissima) dietista che mi aveva seguito per chiederle una dieta vegetariana. E' però successo che, sebbene io abbia provato a chiamarla, non sia riuscita a prendere la linea (avrà cambiato numero? Boh!).
Mentre passavano i giorni e io mi domandavo il da farsi, però, ho avuto uno spiacevole episodio: una mattina, dopo essere stata a cena fuori la sera prima, mi sono svegliata gonfia (mani, viso e labbra gonfie). La situazione (è proprio il caso di dirlo) si è sgonfiata nel giro di una mezza giornata, ma a questo punto mi sono trovata ad interrogarmi seriamente sulla possibilità che io soffra di intolleranze alimentari. Ciò in realtà spiegherebbe anche certi rush cutanei che di tanto in tanto mi vengono realmente senza un motivo...
Insomma, alla luce di questa nuova circostanza, ho deciso di prenotare un'analisi delle intolleranze alimentari (oltre che delle nuove analisi del sangue) presso il laboratorio di una mia amica nutrizionista, che si è offerta di seguirmi anche nella successiva dieta vegetariana che dovrò intraprendere.
In conclusione, la novità è che ho fissato per il 2 marzo questo controllo ematico con successiva visita nutrizionale.
La lotta con la linea, dunque, riprenderà e sarà come al solito una lotta all'ultimo sangue!!!!
In ogni caso, ho deciso che continuerò a condividere con voi anche le altre mie passioni (tipo makeup, spignatti ecc), perchè, diciamocelo, non si vive di sola dieta (per fortuna!!!!)...
Vi mando un bacio e.... incrociate le dita per me! Nessuno più di voi può sapere quanto coraggio serva a ricominciare una dieta!
xxx
Incasinatissima
So che è un sacco di tempo che non scrivo (mi perdonerete, ma il lavoro non mi sta davvero dando tregua... anche ora sono costretta ad essere breve), quindi vi riporto qui un po' di novità.
Una prima cosa (che più che una novità è una considerazione): come avete potuto notare, recentemente ho un po' esulato con i miei post dall'ambito prettamente dietetico: Ciò è successo per due ottime ragioni: la prima è che sinceramente ho pensato che fosse riduttivo condividere con voi solo una parte - peraltro nemmeno la più simpatica - della mia vita e dei miei interessi e ho avuto quindi l'idea di trattare anche di altri argomenti che possono essere di interesse per alcuni di voi; l'altra ragione è che nell'ultimo periodo ho purtroppo abbandonato un po' le mie prospettive dietetiche e mi sono - per così dire - lasciata decisamente andare.
No, non ho ripreso tutti i kg che ho perso (per fortuna) ma sicuramente ne ho ripresi un po' (ancora non ho avuto il coraggio di salire sulla bilancia per vedere a quanto ammonta realmente il danno).
E' giunto, quindi, infine, il momento di ritornare a fare sul serio. Del resto, il senso della locuzione "in lotta con la linea" è prpprio questo: ci sono battaglie vinte e battaglie perse, ma la lotta continua!!!
Mi sono, pertanto, trovata a chiedermi cosa avrei dovuto fare per rimettere un po' d'ordine nella mia alimentazione. Ovviamente, come molti di voi sapranno, la prospettiva di ritornare a fare la dieta di prima è divenuta impraticabile, considerato il fatto che nel frattempo sono diventata vegetariana.
L'idea iniziale era pertanto di tornare dalla precedente (e bravissima) dietista che mi aveva seguito per chiederle una dieta vegetariana. E' però successo che, sebbene io abbia provato a chiamarla, non sia riuscita a prendere la linea (avrà cambiato numero? Boh!).
Mentre passavano i giorni e io mi domandavo il da farsi, però, ho avuto uno spiacevole episodio: una mattina, dopo essere stata a cena fuori la sera prima, mi sono svegliata gonfia (mani, viso e labbra gonfie). La situazione (è proprio il caso di dirlo) si è sgonfiata nel giro di una mezza giornata, ma a questo punto mi sono trovata ad interrogarmi seriamente sulla possibilità che io soffra di intolleranze alimentari. Ciò in realtà spiegherebbe anche certi rush cutanei che di tanto in tanto mi vengono realmente senza un motivo...
Insomma, alla luce di questa nuova circostanza, ho deciso di prenotare un'analisi delle intolleranze alimentari (oltre che delle nuove analisi del sangue) presso il laboratorio di una mia amica nutrizionista, che si è offerta di seguirmi anche nella successiva dieta vegetariana che dovrò intraprendere.
In conclusione, la novità è che ho fissato per il 2 marzo questo controllo ematico con successiva visita nutrizionale.
La lotta con la linea, dunque, riprenderà e sarà come al solito una lotta all'ultimo sangue!!!!
In ogni caso, ho deciso che continuerò a condividere con voi anche le altre mie passioni (tipo makeup, spignatti ecc), perchè, diciamocelo, non si vive di sola dieta (per fortuna!!!!)...
Vi mando un bacio e.... incrociate le dita per me! Nessuno più di voi può sapere quanto coraggio serva a ricominciare una dieta!
xxx
Incasinatissima
giovedì 31 gennaio 2013
una recensione negativa: shampoo i provenzali bio all'olio di sapote
Ciao a tutti!
Come vi ho detto qualche post fa, ultimamente ho cominciato ad avvicinarmi all'ecobio, cercando di imparare a leggere gli ingredienti per capire cosa evitare e cosa no nei prodotti che si usano comunemente.
Ora, io sono all'inizio e sto andando un po' per tentativi.
Recentemente mi sono imbattuta in un sedicente shampoo bio: sto parlando dello shampoo de "I provenzali Bio" all'olio di sapote.
Ho deciso di dargli fiducia e di provare a usarlo in modo continuativo.
Il risultato è stato decisamente pessimo: nonostante tutto l'amore e la dedizione del mondo, i miei capelli sembravano stoppa rinsecchita, più simili alla biada di un cavallo che non a dei boccoli. Lì per lì non ho voluto trarre conclusioni affrettate e ho continuato a usare lo shampoo per più di metà flacone, con esiti sempre più deludenti.
Oggi, mentre cercavo di capire come mai i miei capelli fossero così orrendi, mi sono imbattuta in questa pagina: http://lola.mondoweb.net/viewtopic.php?f=16&t=43545
Lì ho trovato pessimi commenti su questo shampoo e in particolare il commento di una ragazza molto preparata che scriveva così:
"Io non so cosa permettano le certificazioni ecobio, so solo che Fabrizio Zago dà profili di biodegradabilità delle betaine veramene pessimi, quindi a rigor di logica un detergente contenente betaina non dovrebbe essere dichiarato ecobio, ma soprassediamo. I tensioattivi primari, parenti stretti dell'SLS che l'etichetta strombazza che non c'è, sono ben aggressivi, ci sono vaghi estratti vegetali dall'utilità dubbia (l'arnica ad esempio, se per caso uno ha un dolore ai capelli... ) un emulsionante acqua in olio che cosa ci faccia qui dentro non lo so (fosse come altri poliglicerili, i produttori ne decantano presunte quanto inesistenti proprietà condizionanti sui capelli). Non mi ci laverei altro che l'auto, se devo essere sincera. Ma vorrei altre recensioni d'uso, la mia impressione che riduca i capelli a stoppa è confermata?"
Ebbene, questa è stata anche la mia impressione: è uno shampoo aggressivo, inefficace, che rende i capelli uno schifo e che ha anche un odore pessimo!!! Il voto??? Io direi 2!!!! Non lo consiglierei davvero a nessuno...
Insomma, ieri è stata l'ultima volta che ho messo in testa quello schifo: da ora in poi lo userò solo per lavare i pennelli da trucco (sperando che non me li rovini).
Spero di essere stata utile a qualcuna di voi (non vorrei mai che prendeste una fregatura come questa).
xxx
Incasinatissima
Come vi ho detto qualche post fa, ultimamente ho cominciato ad avvicinarmi all'ecobio, cercando di imparare a leggere gli ingredienti per capire cosa evitare e cosa no nei prodotti che si usano comunemente.
Ora, io sono all'inizio e sto andando un po' per tentativi.
Recentemente mi sono imbattuta in un sedicente shampoo bio: sto parlando dello shampoo de "I provenzali Bio" all'olio di sapote.
Ho deciso di dargli fiducia e di provare a usarlo in modo continuativo.
Il risultato è stato decisamente pessimo: nonostante tutto l'amore e la dedizione del mondo, i miei capelli sembravano stoppa rinsecchita, più simili alla biada di un cavallo che non a dei boccoli. Lì per lì non ho voluto trarre conclusioni affrettate e ho continuato a usare lo shampoo per più di metà flacone, con esiti sempre più deludenti.
Oggi, mentre cercavo di capire come mai i miei capelli fossero così orrendi, mi sono imbattuta in questa pagina: http://lola.mondoweb.net/viewtopic.php?f=16&t=43545
Lì ho trovato pessimi commenti su questo shampoo e in particolare il commento di una ragazza molto preparata che scriveva così:
"Io non so cosa permettano le certificazioni ecobio, so solo che Fabrizio Zago dà profili di biodegradabilità delle betaine veramene pessimi, quindi a rigor di logica un detergente contenente betaina non dovrebbe essere dichiarato ecobio, ma soprassediamo. I tensioattivi primari, parenti stretti dell'SLS che l'etichetta strombazza che non c'è, sono ben aggressivi, ci sono vaghi estratti vegetali dall'utilità dubbia (l'arnica ad esempio, se per caso uno ha un dolore ai capelli... ) un emulsionante acqua in olio che cosa ci faccia qui dentro non lo so (fosse come altri poliglicerili, i produttori ne decantano presunte quanto inesistenti proprietà condizionanti sui capelli). Non mi ci laverei altro che l'auto, se devo essere sincera. Ma vorrei altre recensioni d'uso, la mia impressione che riduca i capelli a stoppa è confermata?"
Ebbene, questa è stata anche la mia impressione: è uno shampoo aggressivo, inefficace, che rende i capelli uno schifo e che ha anche un odore pessimo!!! Il voto??? Io direi 2!!!! Non lo consiglierei davvero a nessuno...
Insomma, ieri è stata l'ultima volta che ho messo in testa quello schifo: da ora in poi lo userò solo per lavare i pennelli da trucco (sperando che non me li rovini).
Spero di essere stata utile a qualcuna di voi (non vorrei mai che prendeste una fregatura come questa).
xxx
Incasinatissima
giovedì 24 gennaio 2013
Tofu con verdure al curry
Ciao a tutti!
Oggi mi sentivo ispirata, per cui, partendo dagli ingredienti che avevo nel frigo, ho continuato con la mia sperimentazione vegetariana (in questo caso vegan).
In particolar modo, ricordo che fino al momento in cui ho rinunciato alla carne il mio piatto preferito in assoluto era il pollo con verdure al curry. Ho quindi provato a farne una versione vegan, con il tofu al posto del pollo.
Il risultato è stato decisamente buono, ragion per cui vi posto la mia ricetta.
Ovviamente, come mi capita di solito, non mi è venuto in mente di scattare una foto alla pietanza (del resto, non sono una maga nell'impiattare le pietanze in modo particolarmente accattivante: il mio compagno dice che il mio cibo sembra sempre la pappa del gatto...), ma vi chiedo di fidarvi sulla parola :))))
TOFU CON VERDURE AL CURRY
INGREDIENTI (per due persone):
1 scalogno
1 porro
3 carote piccole
1 zucchina grande
200 g di tofu
1 mela
1 cuore di brodo
1 cucchiaio di olio evo
3 cucchiaini di curry
250 ml di latte di cocco
sale q.b.
eventualmente, riso integrale bollito
PREPARAZIONE:
Far scaldare in padella (senza soffriggere), a fuoco moderato, un cucchiaio di olio evo, uno scalogno tagliato a fettine e un cuore di brodo con un cucchiaino di curry.
Quando si sono amalgamati i vari sapori, aggiungere le carote mondate e tagliate a rondelle e il porro, anch'esso mondato e tagliato a rondelle, insieme a un po' di latte di cocco (regolatevi ad occhio, l'importante è che non sia asciutto). Lasciare andare per un quarto d'ora.
Aggiungere la zucchina mondata e tagliata a rondelle e la mela sbucciata e tagliata a rondelle. Mettere il residuo latte di cocco (se è ancora troppo asciutto, aggiungere anche un po' di acqua calda) e un cucchiaino di curry. Lasciare andare per altri dieci minuti.
Schiacciare il tofu con una forchetta e aggiungerlo in padella agli ingredienti insieme all'ultimo cucchiaino di curry. Attendere 3-4 minuti, fino a che il tofu non diventa spumoso e non si amalgama bene con il resto degli ingredienti.
Salare a piacere (io non l'ho salato per niente, perchè a mio avviso era già buono così, ma questa è questione di gusti).
Volendo, per avere un bel piatto nutrizionalmente completo, si può accompagnare questa pietanza con un po' di riso integrale bollito (dovrebbero bastarne circa 100g -pesato a crudo-).
Vi è venuta fame?
Allora vi lascio ai vostri esperimenti culinari (e vi terrò aggiornati sui miei).
A presto!
xxx
Incasinatissima
Oggi mi sentivo ispirata, per cui, partendo dagli ingredienti che avevo nel frigo, ho continuato con la mia sperimentazione vegetariana (in questo caso vegan).
In particolar modo, ricordo che fino al momento in cui ho rinunciato alla carne il mio piatto preferito in assoluto era il pollo con verdure al curry. Ho quindi provato a farne una versione vegan, con il tofu al posto del pollo.
Il risultato è stato decisamente buono, ragion per cui vi posto la mia ricetta.
Ovviamente, come mi capita di solito, non mi è venuto in mente di scattare una foto alla pietanza (del resto, non sono una maga nell'impiattare le pietanze in modo particolarmente accattivante: il mio compagno dice che il mio cibo sembra sempre la pappa del gatto...), ma vi chiedo di fidarvi sulla parola :))))
TOFU CON VERDURE AL CURRY
INGREDIENTI (per due persone):
1 scalogno
1 porro
3 carote piccole
1 zucchina grande
200 g di tofu
1 mela
1 cuore di brodo
1 cucchiaio di olio evo
3 cucchiaini di curry
250 ml di latte di cocco
sale q.b.
eventualmente, riso integrale bollito
PREPARAZIONE:
Far scaldare in padella (senza soffriggere), a fuoco moderato, un cucchiaio di olio evo, uno scalogno tagliato a fettine e un cuore di brodo con un cucchiaino di curry.
Quando si sono amalgamati i vari sapori, aggiungere le carote mondate e tagliate a rondelle e il porro, anch'esso mondato e tagliato a rondelle, insieme a un po' di latte di cocco (regolatevi ad occhio, l'importante è che non sia asciutto). Lasciare andare per un quarto d'ora.
Aggiungere la zucchina mondata e tagliata a rondelle e la mela sbucciata e tagliata a rondelle. Mettere il residuo latte di cocco (se è ancora troppo asciutto, aggiungere anche un po' di acqua calda) e un cucchiaino di curry. Lasciare andare per altri dieci minuti.
Schiacciare il tofu con una forchetta e aggiungerlo in padella agli ingredienti insieme all'ultimo cucchiaino di curry. Attendere 3-4 minuti, fino a che il tofu non diventa spumoso e non si amalgama bene con il resto degli ingredienti.
Salare a piacere (io non l'ho salato per niente, perchè a mio avviso era già buono così, ma questa è questione di gusti).
Volendo, per avere un bel piatto nutrizionalmente completo, si può accompagnare questa pietanza con un po' di riso integrale bollito (dovrebbero bastarne circa 100g -pesato a crudo-).
Vi è venuta fame?
Allora vi lascio ai vostri esperimenti culinari (e vi terrò aggiornati sui miei).
A presto!
xxx
Incasinatissima
giovedì 10 gennaio 2013
impacco per capelli al cacao
Ciao a tutti!
Oggi mi sono dedicata un po' al "restauro", visto che, non so perchè, sono un paio di giorni che mi sento (o più che altro mi vedo) un vero rottame.
Mentre attendo che mi si secchi la maschera per il viso che ho messo in posa, pertanto, ho pensato - credendo di farvi cosa gradita - di scrivervi per darvi una ricetta, questa volta non alimentare, che mi ha consigliato una mia amica, di nome Katia. Si tratta della ricetta per un impacco per capelli che ho testato proprio oggi.
Vi preciso che, per l'appunto, ho testato su mestessa questo impacco e l'ho trovato ottimo: ho i capelli morbidi e nutriti e per nulla crespi (problema che invece affronto regolarmente, avendo io i capelli ricci e indisciplinati). Unica controindicazione potrebbe essere, per quelle che hanno i capelli chiari come me, che il cacao ha un leggero effetto scurente (che tuttavia svanisce in un paio di giorni).
Ad ogni modo, posso dire che su di me, se questo effetto si è realizzato, è stato così lieve da non essere degno di nota (ed è in ogni caso compensato dalla maggiore lucentezza che ha acquisito il capello)
Ecco a voi:
IMPACCO PER I CAPELLI AL CACAO
INGREDIENTI
1 vasetto di yogurt
1 uovo
2 cucchiai di cacao
1 cucchiaino di miele
1/2 cucchiaino di olio di semi di lino
PROCEDIMENTO
Mescolare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo. Spalmare sui capelli (asciutti oppure umidi, secondo le preferenze), coprirli con la pellicola e tenere in posa per 30 minuti/un'ora. Procedere normalmente col lavaggio.
Bene, spero che anche questa ricetta non alimentare sia di vostro gradimento.
Nell'attesa di qualche feedback, vi auguro una buona notte e vado a togliermi la maschera.
xxx
Incasinatissima
Oggi mi sono dedicata un po' al "restauro", visto che, non so perchè, sono un paio di giorni che mi sento (o più che altro mi vedo) un vero rottame.
Mentre attendo che mi si secchi la maschera per il viso che ho messo in posa, pertanto, ho pensato - credendo di farvi cosa gradita - di scrivervi per darvi una ricetta, questa volta non alimentare, che mi ha consigliato una mia amica, di nome Katia. Si tratta della ricetta per un impacco per capelli che ho testato proprio oggi.
Vi preciso che, per l'appunto, ho testato su mestessa questo impacco e l'ho trovato ottimo: ho i capelli morbidi e nutriti e per nulla crespi (problema che invece affronto regolarmente, avendo io i capelli ricci e indisciplinati). Unica controindicazione potrebbe essere, per quelle che hanno i capelli chiari come me, che il cacao ha un leggero effetto scurente (che tuttavia svanisce in un paio di giorni).
Ad ogni modo, posso dire che su di me, se questo effetto si è realizzato, è stato così lieve da non essere degno di nota (ed è in ogni caso compensato dalla maggiore lucentezza che ha acquisito il capello)
Ecco a voi:
IMPACCO PER I CAPELLI AL CACAO
INGREDIENTI
1 vasetto di yogurt
1 uovo
2 cucchiai di cacao
1 cucchiaino di miele
1/2 cucchiaino di olio di semi di lino
PROCEDIMENTO
Mescolare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo. Spalmare sui capelli (asciutti oppure umidi, secondo le preferenze), coprirli con la pellicola e tenere in posa per 30 minuti/un'ora. Procedere normalmente col lavaggio.
Bene, spero che anche questa ricetta non alimentare sia di vostro gradimento.
Nell'attesa di qualche feedback, vi auguro una buona notte e vado a togliermi la maschera.
xxx
Incasinatissima
martedì 8 gennaio 2013
Ricetta light e vegan: L'iridofu
Ciao a tutti!
Come ben sapete, da un po' di tempo sono diventata vegetariana.
In questo periodo di transizione, ho evitato di scrivervi ricette e cose varie, visto che ero ancora in fase di sperimentazione acuta.
Ieri, però, ho fatto un piatto gustoso, facile da preparare e non molto calorico e ho pensato di condividerlo con voi.
Si chiama Iridofu (o tofu strapazzato) e sul libro di ricette sul quale l'ho trovato ho letto che pè uno dei piatti tofu più popolari in Giappone.
Ecco dunque a voi:
RICETTA IRIDOFU
INGREDIENTI (per una persona)
un cucchiaino di olio
1/4 di cipolla circa
1/2 carota
1/2 cucchiaino di curry
200 g di tofu
una abbondante manciata di gomasio (o di semi di sesamo tostati)
un cucciaino di salsa di soia
pepe q.b.
sale q.b.
PREPARAZIONE
Fate rosolare in padella, a fuoco lento, la cipolla e la carota tagliate a dadini insieme col cucchiaino di olio (oppure, se volete evitare l'olio, con un cucchiaino di brodo alimentare vegetale) finchè la cipolla non diventi dorata (circa 2-3 minuti). Aggiungete il curry e fate insaporire.
Aggiungete il tofu sminuzzato finemente (potete tagliarlo a piccoli pezzi o schiacciarlo con la forchetta) e poi il resto degli ingredienti.
Mescolate continuamente e continuate a cuocere a fuoco lento finchè il tofu non diventerà leggero, asciutto e gonfio (circa 5 minuti).
Bene, il pranzo è servito!
Buon appetito!
xxx
Incasinatissima
Come ben sapete, da un po' di tempo sono diventata vegetariana.
In questo periodo di transizione, ho evitato di scrivervi ricette e cose varie, visto che ero ancora in fase di sperimentazione acuta.
Ieri, però, ho fatto un piatto gustoso, facile da preparare e non molto calorico e ho pensato di condividerlo con voi.
Si chiama Iridofu (o tofu strapazzato) e sul libro di ricette sul quale l'ho trovato ho letto che pè uno dei piatti tofu più popolari in Giappone.
Ecco dunque a voi:
RICETTA IRIDOFU
INGREDIENTI (per una persona)
un cucchiaino di olio
1/4 di cipolla circa
1/2 carota
1/2 cucchiaino di curry
200 g di tofu
una abbondante manciata di gomasio (o di semi di sesamo tostati)
un cucciaino di salsa di soia
pepe q.b.
sale q.b.
PREPARAZIONE
Fate rosolare in padella, a fuoco lento, la cipolla e la carota tagliate a dadini insieme col cucchiaino di olio (oppure, se volete evitare l'olio, con un cucchiaino di brodo alimentare vegetale) finchè la cipolla non diventi dorata (circa 2-3 minuti). Aggiungete il curry e fate insaporire.
Aggiungete il tofu sminuzzato finemente (potete tagliarlo a piccoli pezzi o schiacciarlo con la forchetta) e poi il resto degli ingredienti.
Mescolate continuamente e continuate a cuocere a fuoco lento finchè il tofu non diventerà leggero, asciutto e gonfio (circa 5 minuti).
Bene, il pranzo è servito!
Buon appetito!
xxx
Incasinatissima
Iscriviti a:
Post (Atom)