AVVERTENZE

AVVISO: Questo non è un sito medico. E' soltanto il diario alimentare di una ragazza che, appunto, è in lotta con la linea.
Vi consiglio, pertanto, nel caso in cui cerchiate consigli alimentari, di rivolgervi a persone qualificate (medici, nutrizionisti, dietisti)


lunedì 10 ottobre 2011

I consigli non richiesti...

Ciao a tutti!
Come va? Io non ho notizie certe da darvi sul mio peso, visto che in questi giorni non sono a casa e pertanto non mi sono potuta pesare, ma posso dirvi che dubito che troverò grandi risultati, visto che in questo weekend non ho propriamente seguito alla lettera il programma dietetico (tant'è vero che sabato mi sono mangiata la seconda pizza settimanale... tragedy!).
Vi voglio però raccontare di un episodio che mi è capitato e che mi ha particolarmente seccata.
Ieri, durante un turno di riposo del torneo di bridge, il mio compagno di bridge (che ho rivisto il mese scorso dopo sette anni) mi ha buttato - in maniera solo apparentemente casuale - la domanda: "Ma tu fai sport?" e dopo la mia risposta ("Non sono una grande sportiva, ma mi sono decisa a fare sport e ora sto seguendo un corso di zumba") è seguito il solito pistolotto sull'importanza dello sport e della forma fisica in generale, sul fatto che bisogna dimagrire anche per stare meglio con se stessi ecc ecc ecc, oltre che indicazioni circa il fatto che sarebbe meglio che io andassi a correre o almeno a fare fitwalking perchè è uno sport più utile per le mie condizioni, libera endorfine, bla bla bla, che dovrei prendere le scale invece dell'ascensore ecc...
Ora, premetto che le intenzioni del mio compagno di bridge (che non vedevo da sette anni e pertanto mi ha sicuramente trovato decisamente ingrassata) erano senz'altro buone e che di sicuro - essendo lui anche istruttore di pallacanestro - erano anche certamente provenienti da una persona competente, ma devo dirvi che io queste cose proprio non le sopporto.
Insomma, se non mi vedi da 7 anni tu non sai - e non puoi sapere - se sto ingrassando o dimagrendo, nè quanto possa essere difficile per me il mio percorso. Non sai, inoltre, se ciò che faccio mi stia facendo o no ottenere dei risultati. Non tieni, poi, conto dei miei gusti e della circostanza (decisamente da non sottovalutare) che io a zumba ci vado volentieri e a correre malvolentieri (anzi, in ultima analisi non ci vado mai). Fai, inoltre, un serio errore di valutazione se credi che non sto bene con me stessa e col mio corpo, considerata la circostanza che - alla luce dei kg che ho perso - io col mio corpo ci vivo benissimo (nonostante io stia comunque lottando per ottenere una forma fisica migliore).
Infine, sei davvero sicuro di aver avuto un'idea originale a parlarmi? E credi che questa specie di inquisizione costante sulle mie abitudini alimentari e sportive sia per me foriera di gioia? Io penso che, per quanto una persona si senta in confidenza con un'altra - e già il fatto di sentirsi in confidenza con una persona che non vedi da sette anni dovrebbe essere quantomeno rimeditato -, dovrebbe astenersi dal fornire consigli non richiesti, soprattutto se i consigli provengono da un uomo e sono rivolti a una donna...
Ovviamente io tutto ciò non gliel'ho detto, pertanto sono finita - come al solito - nel tranello di provare a spiegare a una persona che obiettivamente non mi è poi così vicina il mio percorso e i miei pensieri e vedendomi opporre il solito muro. Che stress!
Non so perchè, ma tutte le persone che non hanno mai avuto problemi come i miei dichiarano di conoscere alla perfezione la soluzione al mio problema - salva poi la circostanza che le soluzioni che tutti forniscono non coincidono affatto e talora sono persino contrastanti. Un esempio? Secondo il mio compagno di bridge dovrei fare sport (corsa) e mangiare ciò che voglio, secondo mia sorella dovrei fare una dieta drastica fregandomene dello sport, secondo mia madre dovrei fare entrambe le cose, ma come sport dovrei fare il pilates... se volessi seguire tutti questi consigli, di sicuro impazzirei.
Vabbè, questi sono solo pensieri in libertà.
Lancio però un appello a chiunque mi legga: da qualsiasi vissuto proveniate (ma soprattutto se non vi siete mai trovati in situazioni analoghe), indipendentemente dalla confidenza che vi sentite di avere con la persona (ma a maggior ragione se tutta questa confidenza non c'è), a prescindere dalla specifica competenza in materia (ma a fortiori se non siete competenti in nulla), ASTENETEVI DAL DARE ALLA GENTE CONSIGLI NON RICHIESTI, soprattutto se concernono delicate questioni personali e spinose.
Ora vi saluto. Alla prossima!
xxx
Incasinatissima

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