AVVERTENZE

AVVISO: Questo non è un sito medico. E' soltanto il diario alimentare di una ragazza che, appunto, è in lotta con la linea.
Vi consiglio, pertanto, nel caso in cui cerchiate consigli alimentari, di rivolgervi a persone qualificate (medici, nutrizionisti, dietisti)


lunedì 28 novembre 2011

Sgarri a non finire

Ciao a tutti!
Eccomi di ritorno da Roma dove, c'era da aspettarselo, non sono affatto riuscita a mantenere i miei buoni propositi. Ora vi racconto.
Per il pranzo del sabato ho mantenuto salde le mie idee iniziali: ho portato il mio compagno a mangiare da "L'insalata ricca", un posto che adoro in Largo Sant'Andrea, dove fanno tantissime sfiziose insalate, indicando sul menù accanto ad ogni portata l'apporto calorico della stessa. Lì ho preso un'ottima insalata dietetica con gamberetti, granchio e aragosta e ho anche resistito alla tentazione di ordinare il dolce (lì fanno un tiramisù buonissimo).
In serata, però, sono stata a cena da mia cugina, dove non ho trovato praticamente nulla che io potessi mangiare (ecco, un consiglio per voi lettori: se invitate a casa per cena una persona a dieta, cercate di farle trovare qualcosa di vagamente assimilabile a un cibo dietetico). Il risultato è che alla fine ho mangiato regolarmente, approfittando anche del dolce (viennetta al caffè).
Ma fin qui, direi, si trattava di sgarri comprensibili.
Il problema è stato ieri: siccome non volevo vivere l'agitazione di arrivare all'ultimo minuto, abbiamo deciso col mio ragazzo di fermarci a Termini e mangiare lì. Inizialmente avevamo pensato al ristorante giapponese, ma siccome l'aspetto non ci ispirava abbiamo ripiegato su un locale nuovo molto trendy (per quanto possa esserlo un ristoro a Termini) che faceva un sacco di cose deliziose. Ovviamente ho iniziato con la solita insalata (con salmone affumicato) innaffiata dalla coca zero - tutto buonissimo, avrei dovuto fermarmi qua -; poi, però, non ho proprio resistito e ho preso, insieme al caffè, un muffin al cioccolato (che poi si è scoperto essere anche pieno di nutella). Nel pomeriggio, prima di ripartire, siamo tornati nel locale e ho preso anche un the bianco alla pera e alla cannella e due biscotti allo zucchero di canna e allo zenzero. Tutto buonissimo.
Per finire, a cena, invece del pane integrale che mi spettava, ho mangiato la pizza alle rape di mia suocera. Sono pentita? È difficile dirlo. In realtà quegli sgarri (quelli di domenica) mi hanno messa di buon umore... Certo, so che ora devo lavorare sodo per recuperare, ed ecco il mio proposito di oggi: intendo saltare lo shopping dopo il corso d'inglese, in modo da arrivare presto in palestra e fare almeno 20 minuti di tapis roulant prima della zumba. Ce la farò? Ai posteri l'ardua sentenza...
xxx
Incasinatissima

P.S. Noto che questo blog, più che registrare i miei progressi, da un po' di tempo registra i miei sgarri. Credo che sia a causa del senso di colpa, che mi spinge a fare il "mea culpa" ogni volta che faccio uno sbaglio. Vabbè, non importa: in fondo è giusto registrare anche questo. Un consiglio però per i miei lettori a dieta: se potete, evitate di emulare i miei sgarri, o mi sa che non andrete molto lontano con i propositi dietetici...

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