AVVERTENZE

AVVISO: Questo non è un sito medico. E' soltanto il diario alimentare di una ragazza che, appunto, è in lotta con la linea.
Vi consiglio, pertanto, nel caso in cui cerchiate consigli alimentari, di rivolgervi a persone qualificate (medici, nutrizionisti, dietisti)


mercoledì 15 febbraio 2012

Un'iniziativa che merita attenzione

Ciao a tutti!
So che non è un argomento rilevante in questo blog, in cui mi occupo solo di diete (anzi, della MIA personale lotta con la linea), ma vorrei prendere due minuti del vostro tempo per fare pubblicità a un'iniziativa che mi ha molto colpita.
La cooperativa La Meridiana ha avviato una raccolta fondi per la costruzione a Monza di una struttura specializzata per l'accoglienza di persone in stato vegetativo e di malati di SLA.
Si può contribuire alla raccolta inviando un sms (del costo di 1 euro) o telefonando da rete fissa (al costo di 2 euro) al numero 45592 fino al 25.02.2012.
Ecco il link della pagina relativa all'iniziativa: http://www.cooplameridiana.it/slancio-sms.html

Per chi non la conoscesse, la SLA (mi perdonino i tecnici, io non sono un medico, quindi posso spiegare la cosa solo a grandi linee) è una tremenda malattia neurodegenerativa di causa sostanzialmente ancora ignota che colpisce i motoneuroni e porta, col tempo, alla paralisi totale e alla progressiva cessazione di tutte le funzioni vitali (col tempo il malato necessita di essere alimentato tramite sondino e di essere tracheotomizzato e di fatto dipende totalmente dalle macchine).
Per i fortunati che si possono permettere questo lusso (il macchinario è in sè costosissimo e le pratiche burocratiche per ottenere il macchinario dalla ASL sono lunghe e spesso giungono a compimento quando l'oggetto è ormai inutile), persino la comunicazione è affidata a un apposito macchinario (in caso contrario si comunica a stento facendo osservare al malato un tabellone con le lettere e facendogli indicare tutto con lo sguardo).
Ciò che più colpisce di questa malattia è che l'ammalato resta lucido fino all'ultimo momento, sebbene si veda man mano privato della possibilità di controllare il proprio corpo e della possibilità di comunicare e sebbene all'esterno appaia come un soggetto assente e non comunicativo.
Ad oggi la ricerca non ha trovato alcuna cura per questa gravissima malattia.
Ad oggi, molti malati (l'incidenza è rara - da 1 a tre casi ogni 100.000 individui all'anno - ma non così poco significativa, anche considerato che si tratta di una malattia che a volte progredisce molto lentamente e che pertanto il numero complessivo di ammalati è in aumento) non hanno la possibilità di adoperare strutture idonee.
E' per questo che ritengo che questa raccolta fondi sia utile e opportuna.
Se siete stati così bravi da arrivare a leggere fino alla fine di questa pagina, chiedetevi se non sia il caso di fare un piccolo gesto per questa causa: un euro, si sa, non è molto, ma tanti euro da tanti di noi potrebbero essere di grande aiuto....
xxx
Incasinatissima

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