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AVVISO: Questo non è un sito medico. E' soltanto il diario alimentare di una ragazza che, appunto, è in lotta con la linea.
Vi consiglio, pertanto, nel caso in cui cerchiate consigli alimentari, di rivolgervi a persone qualificate (medici, nutrizionisti, dietisti)


lunedì 20 febbraio 2012

Il caffè (meglio se americano)

Ciao a tutti!
Volendomi un po' distrarre dall'argomento sempre dominante in questo blog (conteggio kg, valutazione di errori e difficoltà della dieta ecc) ho pensato oggi di parlarvi di un argomento che mi piace molto: il caffè.
Ebbene sì, molti di noi(tra cui ovviamente io) non ne possono fare a meno, tutti dicono di limitare le dosi perchè fa male, ma da un po' è possibile leggere sempre più ricerche che trattano delle doti benefiche di questa bevanda.
Quali?
Ebbene, il caffè è un ottimo alleato dela dieta, in quanto ha l'effetto di accelerare il metabolismo e aiutarci a bruciare le calorie in eccesso e a eliminare i grassi. In più la medesima sostanza ha la caratteristica di aiutare a neutralizzare o comunque ad attenuare il senso di fame, rendendo pertanto più sopportabili le diete ipocaloriche.
Infine il caffè, se consumato come bevanda lunga - tipo caffè americano - aiuta ad assumere la necessaria quantità giornaliera di acqua.
Personalmente, io amo moltissimo questa bevanda in ogni sua forma. In particolar modo, recentemente mi sono appassionata del caffè americano, il quale ha la caratteristica di poter essere assunto come bevanda lunga e di tenerti pertanto una gran compagnia nei giorni freddi, oppure davanti a un computer quando le ore di lavoro sembrano non passare mai...
Certo, è evidente che il gusto del caffè americano è molto diverso da quello al quale, come italiani, siamo tutti abituati: non si tratta, infatti, di un piccolo sorso dal gusto deciso e intenso, ma di una bevanda dal sapore più rotondo, più assimilabile come concetto (e anche come metodo di preparazione, visto che il caffè americano si lascia in infusione) al the che all'espresso italiano.
Vi consiglio, pertanto, se siete a dieta, di assaggiarlo e di abituarvi a questo nuovo sapore: il caffè americano (a patto ovviamente di non esagerare con le dosi) potrà mostrarsi un grande alleato della vostra linea.

Come si prepara un caffè americano?
Volendo andare per approssimazione, ci sono almeno 4 diversi metodi di preparazione:
1) metodo peggiore (a volte usato anche nei bar, dunque state attenti): diluire un espresso in una tazza di acqua calda. Questo metodo è concettualmente scorretto, in quanto i metodi di preparazione delle due bevande sono molto diversi (l'espresso è un'emulsione, mentre il caffè americano è un'infusione) e il risultato è abbastanza terribile;
2) metodo accettabile: usando il nescafè (vi consiglio in tal caso di acquistare il Nescafè Red Cup, molto più adatto al gusto del caffè americano): si mettono in una tazza di acqua bollente due cucchiaini di nescafè. Questo metodo non è il massimo, ma ha il pregio di essere molto rapido e di non necessitare di strumenti particolari, dunque può essere usato la mattina quando si ha fretta oppure in vacanza;
3) metodo ortodosso (il migliore): adoperare una macchinetta apposita per il caffè americano (si vende nei negozi di elettrodomestici e ha un costo che si aggira tra i 20 e i 60 euro). E' un tipo di macchinetta che veicola l'acqua calda all'interno di un filtro conico in cui viene messo il caffè (lo stesso che si usa per fare il caffè italiano) e produce anche grandi dosi di caffè americano alla volta. In questo caso conviene scegliere una macchinetta col filtro permanente, in quanto i filtri removibili sono scomodi e non sempre si trovano nei supermercati. Vi consiglio di non fare troppo caffè insieme (magari solo de tazze, una da bere subito e l'altra da mettere nel thermos), in quanto altrimenti diventerete presto dei caffeinomani e di mettere nel filtro un cucchiaino di caffè in più rispetto alla dose consigliata (es: due tazze= tre (invece di due) cucchiaini di caffè);
4) metodo un po' meno ortodosso: se la macchinetta del caffè americano vi manca, potete usare un infusore per il the, metterci dentro un po' di polvere di caffè e usarlo come se si volesse preparare il the (calandolo nell'acqua calda e lasciandolo in infusione per qualche minuto). Il risultato non è eccellente, ma è comunque discreto.

Bene, che dirvi? Buon caffè a tutti!
xxx
Incasinatissima

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