Ciao a tutti!
Volendomi un po' distrarre dall'argomento sempre dominante in questo blog (conteggio kg, valutazione di errori e difficoltà della dieta ecc) ho pensato oggi di parlarvi di un argomento che mi piace molto: il caffè.
Ebbene sì, molti di noi(tra cui ovviamente io) non ne possono fare a meno, tutti dicono di limitare le dosi perchè fa male, ma da un po' è possibile leggere sempre più ricerche che trattano delle doti benefiche di questa bevanda.
Quali?
Ebbene, il caffè è un ottimo alleato dela dieta, in quanto ha l'effetto di accelerare il metabolismo e aiutarci a bruciare le calorie in eccesso e a eliminare i grassi. In più la medesima sostanza ha la caratteristica di aiutare a neutralizzare o comunque ad attenuare il senso di fame, rendendo pertanto più sopportabili le diete ipocaloriche.
Infine il caffè, se consumato come bevanda lunga - tipo caffè americano - aiuta ad assumere la necessaria quantità giornaliera di acqua.
Personalmente, io amo moltissimo questa bevanda in ogni sua forma. In particolar modo, recentemente mi sono appassionata del caffè americano, il quale ha la caratteristica di poter essere assunto come bevanda lunga e di tenerti pertanto una gran compagnia nei giorni freddi, oppure davanti a un computer quando le ore di lavoro sembrano non passare mai...
Certo, è evidente che il gusto del caffè americano è molto diverso da quello al quale, come italiani, siamo tutti abituati: non si tratta, infatti, di un piccolo sorso dal gusto deciso e intenso, ma di una bevanda dal sapore più rotondo, più assimilabile come concetto (e anche come metodo di preparazione, visto che il caffè americano si lascia in infusione) al the che all'espresso italiano.
Vi consiglio, pertanto, se siete a dieta, di assaggiarlo e di abituarvi a questo nuovo sapore: il caffè americano (a patto ovviamente di non esagerare con le dosi) potrà mostrarsi un grande alleato della vostra linea.
Come si prepara un caffè americano?
Volendo andare per approssimazione, ci sono almeno 4 diversi metodi di preparazione:
1) metodo peggiore (a volte usato anche nei bar, dunque state attenti): diluire un espresso in una tazza di acqua calda. Questo metodo è concettualmente scorretto, in quanto i metodi di preparazione delle due bevande sono molto diversi (l'espresso è un'emulsione, mentre il caffè americano è un'infusione) e il risultato è abbastanza terribile;
2) metodo accettabile: usando il nescafè (vi consiglio in tal caso di acquistare il Nescafè Red Cup, molto più adatto al gusto del caffè americano): si mettono in una tazza di acqua bollente due cucchiaini di nescafè. Questo metodo non è il massimo, ma ha il pregio di essere molto rapido e di non necessitare di strumenti particolari, dunque può essere usato la mattina quando si ha fretta oppure in vacanza;
3) metodo ortodosso (il migliore): adoperare una macchinetta apposita per il caffè americano (si vende nei negozi di elettrodomestici e ha un costo che si aggira tra i 20 e i 60 euro). E' un tipo di macchinetta che veicola l'acqua calda all'interno di un filtro conico in cui viene messo il caffè (lo stesso che si usa per fare il caffè italiano) e produce anche grandi dosi di caffè americano alla volta. In questo caso conviene scegliere una macchinetta col filtro permanente, in quanto i filtri removibili sono scomodi e non sempre si trovano nei supermercati. Vi consiglio di non fare troppo caffè insieme (magari solo de tazze, una da bere subito e l'altra da mettere nel thermos), in quanto altrimenti diventerete presto dei caffeinomani e di mettere nel filtro un cucchiaino di caffè in più rispetto alla dose consigliata (es: due tazze= tre (invece di due) cucchiaini di caffè);
4) metodo un po' meno ortodosso: se la macchinetta del caffè americano vi manca, potete usare un infusore per il the, metterci dentro un po' di polvere di caffè e usarlo come se si volesse preparare il the (calandolo nell'acqua calda e lasciandolo in infusione per qualche minuto). Il risultato non è eccellente, ma è comunque discreto.
Bene, che dirvi? Buon caffè a tutti!
xxx
Incasinatissima
In questo blog terrò il diario della mia dieta dimagrante, sperando di trovare conforto e consigli, e vi aprirò una finestra sulla mia vita, condividendo con voi le mie passioni. Troverete anche molte recensioni di prodotti bio e deliziose ricette per un'alimentazione sana, ma gustosa
AVVERTENZE
AVVISO: Questo non è un sito medico. E' soltanto il diario alimentare di una ragazza che, appunto, è in lotta con la linea.
Vi consiglio, pertanto, nel caso in cui cerchiate consigli alimentari, di rivolgervi a persone qualificate (medici, nutrizionisti, dietisti)
Vi consiglio, pertanto, nel caso in cui cerchiate consigli alimentari, di rivolgervi a persone qualificate (medici, nutrizionisti, dietisti)
lunedì 20 febbraio 2012
domenica 19 febbraio 2012
Perdere peso con le app
Ciao a tutti!
Rieccomi a parlarvi del mio ritorno alla dieta...
Ebbene sì, mi sono rimessa in carreggiata. Al fine di controllarmi meglio, ho seguito un consiglio che ho trovato sul forum dietaefitness e ho scaricato sul mio iphone una app che mi consente di aggiornare costantemente il mio diario alimentare. Ne ho trovata una gratuita che si chiama SHAPE UP che sto trovando davvero ottima: consente di aggiornare costantemente il profilo in modalità off line, con possibilità di cercare e inserire numerosi alimenti selezionati da un database on line, da inserire nei propri predefiniti.
In più si può tenere il conto dell'attività fisica svolta e del peso (ti fanno persino il grafico della perdita di peso). Insomma, sono solo pochi giorni che la uso, ma ne sono soddisfatta. Per ora, i risultati son tornati a vedersi: ieri pesavo 72,6 kg.
In ogni caso, vi terrò aggiornata sui miei progressi.
xxx
Incasinatissima
Rieccomi a parlarvi del mio ritorno alla dieta...
Ebbene sì, mi sono rimessa in carreggiata. Al fine di controllarmi meglio, ho seguito un consiglio che ho trovato sul forum dietaefitness e ho scaricato sul mio iphone una app che mi consente di aggiornare costantemente il mio diario alimentare. Ne ho trovata una gratuita che si chiama SHAPE UP che sto trovando davvero ottima: consente di aggiornare costantemente il profilo in modalità off line, con possibilità di cercare e inserire numerosi alimenti selezionati da un database on line, da inserire nei propri predefiniti.
In più si può tenere il conto dell'attività fisica svolta e del peso (ti fanno persino il grafico della perdita di peso). Insomma, sono solo pochi giorni che la uso, ma ne sono soddisfatta. Per ora, i risultati son tornati a vedersi: ieri pesavo 72,6 kg.
In ogni caso, vi terrò aggiornata sui miei progressi.
xxx
Incasinatissima
mercoledì 15 febbraio 2012
Un'iniziativa che merita attenzione
Ciao a tutti!
So che non è un argomento rilevante in questo blog, in cui mi occupo solo di diete (anzi, della MIA personale lotta con la linea), ma vorrei prendere due minuti del vostro tempo per fare pubblicità a un'iniziativa che mi ha molto colpita.
La cooperativa La Meridiana ha avviato una raccolta fondi per la costruzione a Monza di una struttura specializzata per l'accoglienza di persone in stato vegetativo e di malati di SLA.
Si può contribuire alla raccolta inviando un sms (del costo di 1 euro) o telefonando da rete fissa (al costo di 2 euro) al numero 45592 fino al 25.02.2012.
Ecco il link della pagina relativa all'iniziativa: http://www.cooplameridiana.it/slancio-sms.html
Per chi non la conoscesse, la SLA (mi perdonino i tecnici, io non sono un medico, quindi posso spiegare la cosa solo a grandi linee) è una tremenda malattia neurodegenerativa di causa sostanzialmente ancora ignota che colpisce i motoneuroni e porta, col tempo, alla paralisi totale e alla progressiva cessazione di tutte le funzioni vitali (col tempo il malato necessita di essere alimentato tramite sondino e di essere tracheotomizzato e di fatto dipende totalmente dalle macchine).
Per i fortunati che si possono permettere questo lusso (il macchinario è in sè costosissimo e le pratiche burocratiche per ottenere il macchinario dalla ASL sono lunghe e spesso giungono a compimento quando l'oggetto è ormai inutile), persino la comunicazione è affidata a un apposito macchinario (in caso contrario si comunica a stento facendo osservare al malato un tabellone con le lettere e facendogli indicare tutto con lo sguardo).
Ciò che più colpisce di questa malattia è che l'ammalato resta lucido fino all'ultimo momento, sebbene si veda man mano privato della possibilità di controllare il proprio corpo e della possibilità di comunicare e sebbene all'esterno appaia come un soggetto assente e non comunicativo.
Ad oggi la ricerca non ha trovato alcuna cura per questa gravissima malattia.
Ad oggi, molti malati (l'incidenza è rara - da 1 a tre casi ogni 100.000 individui all'anno - ma non così poco significativa, anche considerato che si tratta di una malattia che a volte progredisce molto lentamente e che pertanto il numero complessivo di ammalati è in aumento) non hanno la possibilità di adoperare strutture idonee.
E' per questo che ritengo che questa raccolta fondi sia utile e opportuna.
Se siete stati così bravi da arrivare a leggere fino alla fine di questa pagina, chiedetevi se non sia il caso di fare un piccolo gesto per questa causa: un euro, si sa, non è molto, ma tanti euro da tanti di noi potrebbero essere di grande aiuto....
xxx
Incasinatissima
So che non è un argomento rilevante in questo blog, in cui mi occupo solo di diete (anzi, della MIA personale lotta con la linea), ma vorrei prendere due minuti del vostro tempo per fare pubblicità a un'iniziativa che mi ha molto colpita.
La cooperativa La Meridiana ha avviato una raccolta fondi per la costruzione a Monza di una struttura specializzata per l'accoglienza di persone in stato vegetativo e di malati di SLA.
Si può contribuire alla raccolta inviando un sms (del costo di 1 euro) o telefonando da rete fissa (al costo di 2 euro) al numero 45592 fino al 25.02.2012.
Ecco il link della pagina relativa all'iniziativa: http://www.cooplameridiana.it/slancio-sms.html
Per chi non la conoscesse, la SLA (mi perdonino i tecnici, io non sono un medico, quindi posso spiegare la cosa solo a grandi linee) è una tremenda malattia neurodegenerativa di causa sostanzialmente ancora ignota che colpisce i motoneuroni e porta, col tempo, alla paralisi totale e alla progressiva cessazione di tutte le funzioni vitali (col tempo il malato necessita di essere alimentato tramite sondino e di essere tracheotomizzato e di fatto dipende totalmente dalle macchine).
Per i fortunati che si possono permettere questo lusso (il macchinario è in sè costosissimo e le pratiche burocratiche per ottenere il macchinario dalla ASL sono lunghe e spesso giungono a compimento quando l'oggetto è ormai inutile), persino la comunicazione è affidata a un apposito macchinario (in caso contrario si comunica a stento facendo osservare al malato un tabellone con le lettere e facendogli indicare tutto con lo sguardo).
Ciò che più colpisce di questa malattia è che l'ammalato resta lucido fino all'ultimo momento, sebbene si veda man mano privato della possibilità di controllare il proprio corpo e della possibilità di comunicare e sebbene all'esterno appaia come un soggetto assente e non comunicativo.
Ad oggi la ricerca non ha trovato alcuna cura per questa gravissima malattia.
Ad oggi, molti malati (l'incidenza è rara - da 1 a tre casi ogni 100.000 individui all'anno - ma non così poco significativa, anche considerato che si tratta di una malattia che a volte progredisce molto lentamente e che pertanto il numero complessivo di ammalati è in aumento) non hanno la possibilità di adoperare strutture idonee.
E' per questo che ritengo che questa raccolta fondi sia utile e opportuna.
Se siete stati così bravi da arrivare a leggere fino alla fine di questa pagina, chiedetevi se non sia il caso di fare un piccolo gesto per questa causa: un euro, si sa, non è molto, ma tanti euro da tanti di noi potrebbero essere di grande aiuto....
xxx
Incasinatissima
Si ricomincia!
Ciao a tutti!
Sono di ritorni da un periodi di bagordi mangerecci davvero indecorosi, accompagnati dall'assenza in palestra per più di una settimana (prima causa influenza, poi causa viaggio). All'esito di tutto ciò, ecco il risultato: 74,2 (che, giusto per dirne una, è quanto pesavo due mesi fa quando ho fatto il controllo dalla dietista)! Insomma, dall'ultima pesata ho preso più di 1,5 kg... Agghiacciante!
In ogni caso, da stamattina si ricomincia con la dieta seria e ferrea. Il primo proposito (nonché il primo scoglio) è quello di evitare come la peste l'apple pie avanzato di ieri...
Fatemi un in bocca al lupo!
xxx
Incasinatissima
Sono di ritorni da un periodi di bagordi mangerecci davvero indecorosi, accompagnati dall'assenza in palestra per più di una settimana (prima causa influenza, poi causa viaggio). All'esito di tutto ciò, ecco il risultato: 74,2 (che, giusto per dirne una, è quanto pesavo due mesi fa quando ho fatto il controllo dalla dietista)! Insomma, dall'ultima pesata ho preso più di 1,5 kg... Agghiacciante!
In ogni caso, da stamattina si ricomincia con la dieta seria e ferrea. Il primo proposito (nonché il primo scoglio) è quello di evitare come la peste l'apple pie avanzato di ieri...
Fatemi un in bocca al lupo!
xxx
Incasinatissima
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giovedì 2 febbraio 2012
Negatività e nervosismo
Ciao a tutti!
Vi scrivo per dirvi che la mia dieta è giunta a una fase critica: mi sono resa conto che da un po' di tempo a questa parte seguire davvero la dieta per me è diventato arduo come battere il record di apnea.
Insomma, non passano due giorni di seguito che io non mi conceda qualche insano extra che pregiudica totalmente il mio dimagrimento.
Risultato? 72,6 (ieri mattina)! Insomma, va peggio adesso che nelle vacanze di Natale.
Cosa è scattato in me che ha fatto vacillare tutto?
In realtà non so - penso che sia un insieme di cose.
In primo luogo, c'è che la dieta ormai dura da molto tempo (siamo già a sei mesi, che certo non è molto rispetto a una vita, ma vi assicuro che rispetto alla durata media delle mie ultime diete è un periodo assai notevole); insomma, in qualche parte del mio cervello è scattato quel meccanismo chemi dice "bastaaaaa, non ne posso più!" e provare a spegnerlo è davvero un'impresa ardua.
Poi c'è anche la palestra: sto provando a fare più sport, ma è scattatoin automatico il meccanismo "beh, dai, questo poi lo smaltisco con un'ora in più di palestra"; inutile dire che non sempre poi questo si rivela vero...
Inoltre, ancora, c'è quella sensazione che provi quando ormai senti di aver già raggiunto il tuo obiettivo: beh, sì, diciamocelo, nemmeno nella più rosea delle mie aspettative avevo creduto che avrei raggiunto il peso di oggi e quando mi guardo allo specchio non vedo una persona troppo in carne, ma un vero e proprio miracolo. Questo fa sì che ho perso gran parte dello slancio iniziale: che senso ha dimagrire se sto e mi vedo già bene?
Infine (ma non per importanza) c'è un certo nervosismo di fondo che mi ha riattivato la fame compulsiva. L'altro giorno, ad esempio, giocando a bridge a casa di un amico mi sono resa conto di aver vuotato la coppetta dei grissini nel giro di pochi minuti, in maniera quasi inconsapevole, senza assaporare alcunchè.
Che dirvi? Siamo giunti al collo della bottiglia. Spero di poter presto uscire da questo momento di negatività e tornare all'entusiasmo degli inizi. Per ora... stringiamo i denti e incrociamo le dita!
xxx
Incasinatissima
Vi scrivo per dirvi che la mia dieta è giunta a una fase critica: mi sono resa conto che da un po' di tempo a questa parte seguire davvero la dieta per me è diventato arduo come battere il record di apnea.
Insomma, non passano due giorni di seguito che io non mi conceda qualche insano extra che pregiudica totalmente il mio dimagrimento.
Risultato? 72,6 (ieri mattina)! Insomma, va peggio adesso che nelle vacanze di Natale.
Cosa è scattato in me che ha fatto vacillare tutto?
In realtà non so - penso che sia un insieme di cose.
In primo luogo, c'è che la dieta ormai dura da molto tempo (siamo già a sei mesi, che certo non è molto rispetto a una vita, ma vi assicuro che rispetto alla durata media delle mie ultime diete è un periodo assai notevole); insomma, in qualche parte del mio cervello è scattato quel meccanismo chemi dice "bastaaaaa, non ne posso più!" e provare a spegnerlo è davvero un'impresa ardua.
Poi c'è anche la palestra: sto provando a fare più sport, ma è scattatoin automatico il meccanismo "beh, dai, questo poi lo smaltisco con un'ora in più di palestra"; inutile dire che non sempre poi questo si rivela vero...
Inoltre, ancora, c'è quella sensazione che provi quando ormai senti di aver già raggiunto il tuo obiettivo: beh, sì, diciamocelo, nemmeno nella più rosea delle mie aspettative avevo creduto che avrei raggiunto il peso di oggi e quando mi guardo allo specchio non vedo una persona troppo in carne, ma un vero e proprio miracolo. Questo fa sì che ho perso gran parte dello slancio iniziale: che senso ha dimagrire se sto e mi vedo già bene?
Infine (ma non per importanza) c'è un certo nervosismo di fondo che mi ha riattivato la fame compulsiva. L'altro giorno, ad esempio, giocando a bridge a casa di un amico mi sono resa conto di aver vuotato la coppetta dei grissini nel giro di pochi minuti, in maniera quasi inconsapevole, senza assaporare alcunchè.
Che dirvi? Siamo giunti al collo della bottiglia. Spero di poter presto uscire da questo momento di negatività e tornare all'entusiasmo degli inizi. Per ora... stringiamo i denti e incrociamo le dita!
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Incasinatissima
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