Ciao a tutti!
Oggi vorrei condividere con voi alcune riflessioni. In effetti, ho avuto modo di notare che il periodo peggiore - dal punto di vista della dieta - non è stato Natale e nemmeno Capodanno (anche se in quel caso sono stata un po' "aiutata" dai miei malesseri), ma, paradossalmente, l'Epifania. Già, proprio quella festività talmente insignificante da non essere astrattamente nemmeno considerata...
Perché, mi sono chiesta, proprio l'Epifania? Ebbene, la risposta è semplice: sono caduta nel classico meccanismo del "domani dieta": è più facile trattenersi se (come nel caso di Natale) si è di fronte a un potenziale lunghissimo periodo di tentazioni. Più difficile è, invece, mantenersi quando ci si ripropone di cominciare la dieta "da domani". È in quel momento, infatti, che allenti ogni freno inibitorio: "un solo giorno di eccessi" - pensi - "Poi dieta ferrea".
Come poi solitamente capita, la dieta non è iniziata proprio l'indomani, ma il lunedì. Ho pertanto affrontato un lungo weekend di eccessi, dal venerdì (avevo ospiti i miei suoceri per pranzo) alla domenica (ho chiuso in bellezza con un ingiustificabile pranzo fuori col mio fidanzato e una cena a base di schifezze al centro commerciale), passando dal sabato (cena a casa di una collega, con ottima torta al cioccolato finale).
Insomma, il pensiero del "domani dieta", cancellando i sensi di colpa, è davvero pericolosissimo. Se pertanto volete un consiglio (come al solito non richiesto), anzi due, vi esorto:
- a evitare pensiero del tipo "domani dieta" e a ragionare in termini di "dieta oggi": più concreto e decisamente meno pericoloso;
- ove il "domani" sia inevitabile, a fare comunque in modo che la dieta inizi effettivamente il giorno successivo e non, come è capitato a me, il lunedì.
In ogni caso, su questo argomento questo è tutto: per fortuna, da lunedì la dieta è davvero iniziata e adesso non ci saranno più grandi occasioni di eccesso.
Altra buona notizia: lunedì mattina mi sono pesata e l'ago della bilancia segnava 73,9 (comunque meno di quanto pesavo all'inizio delle vacanze) e, notizia ancora migliore, già ieri sono scesa a 73,2. Insomma, nonostante il periodo non proprio dietetico, posso essere tranquilla che il mio fisico non ha subito gravi danni e che il dimagrimento è ripreso più rapido di prima. Ovviamente, e questo è talmente logico che nemmeno sarebbe necessario dirlo, è tutto merito della zumba, che non ho mai interrotto, neanche per un giorno. La zumba mi ha fatto bruciare rapidamente le calorie in eccesso, ha tenuto sveglio il mio metabolismo e non mi ha mai fatto perdere di vista la mia forma fisica.
In ogni caso, ve lo posso proprio dire: mi guardo allo specchio e mi vedo carina, davvero! So che in fondo non è del tutto vero, che non corrispondo ai canoni della bellezza di questa epoca storica, so anche che sicuramente per mia madre e mia sorella sono ancora un disastro, ma che importa? Io sto bene e mi sento bene; finalmente, dopo tanto tempo, posso acquistare degli stivali e mettermi qualche vestito più femminile. Questo mi basta, per ora. E in futuro, chissà, magari risponderò agli standard estetici dei più, ma questo non è il mio principale obiettivo ed anzi non è il mio obiettivo affatto.
Io sto bene, e voglio solo stare e sentirmi sempre meglio.
Ora vi saluto.
xxx
Incasinatissima
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