Domani sarò a dieta. E' ufficiale. Stasera passerò a prendere il programma nutrizionale dalla dietista e da domani si comincerà.
Non potete sapere quanto questa cosa mi dia di già visto e già sentito!
Quando ero al liceo uno dei libri che mi colpì maggiormente fu "La coscienza di Zeno" di Italo Svevo che parlava di un fumatore accanito che cercava di smettere di fumare ed aveva una specie di diario. Ogni volta che si proponeva di smettere, accanto alla data riportava la dicitura "U.S.", cioè "Ultima Sigaretta". Puntualmente, però, quella si rivelava non essere l'ultima e alla fine il diario era pieno zeppo di "U.S." mentre Zeno continuava ad essere un fumatore.
Ecco, oggi va così: nel mio ipotetico diario oggi c'è la dicitura "U.M." e cioè "Ultima mangiata (decente)". In genere c'è un sacco di soddisfazione nell'ultima mangiata: ti riempi di calorie sapendo che poi dovrai farne a meno per un bel po' e che comunque presto dimagrirai e quelle calorie saranno inesorabilmente smaltite.
Stavolta, però, il mio sentimento è un po' diverso.
Stavolta c'è un senso di stanchezza, quasi di fastidio, per questo ultimo giorno di non dieta (che in realtà è un po' depurato da quell'idea di abbuffata finale, avendo io già da qualche giorno smesso di comprare cose dolci). Questa volta ho uno sconforto e uno scetticismo che non ho mai avuto: è un po' come se alla fine - per qualche motivo che non so decifrare - io abbia la sensazione che sarà difficile farcela e soprattutto che se dovessi mancare questa occasione probabilmente non ne avrò molte altre...
...ma questi, molto probabilmente,sono i cattivi pensieri del mattino. Proverò a farmeli passare con una lezione di zumba wiii.
xxx
Incasinatissima
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